La trentasettesima giornata di serie A si è aperta con le sfide tra Juventus e Napoli e Genoa – Inter. Il Napoli è approdato allo Juventus Stadium con l’obiettivo di rendere indigesta la festa scudetto dei bianconeri. Per la squadra partenopea era l’ultima occasione per rimanere agganciata al treno Champions League, ultimo obiettivo rimasto a Benitez per non rendere del tutto negativa una stagione iniziata con tutt’altri propositi.
L’Inter ha fatto invece visita al Genoa di Gasperini, ex col dente avvelenato, per continuare una rincorsa quasi impossibile all’Europa League. I grifoni sono una delle squadre più in forma del campionato e le quattro vittorie nelle ultime cinque giornate ne sono la dimostrazione.
LE PARTITE- Nel giorno della celebrazione del suo trentunesimo scudetto la Juventus ospita il Napoli in un clima di grande festa. Massimiliano Allegri in vista dell’imminente finale di Champions League decide di risparmiare alcuni dei suoi uomini migliori. Con Tevez in panchina tocca a Coman affiancare Morata nel tandem offensivo bianconero, a Sturaro invece il compito di non far rimpiangere Vidal. A sorpresa Benitez tiene a riposo Marek Hamsik, il capitano azzurro ha dovuto assistere, almeno inizialmente, alla partita più importante della stagione seduto in panchina. I primi dieci minuti sono di marchio partenopeo, il Napoli parte molto aggressivo e prova ad impegnare Buffon soprattutto con Mertens, che in avvio sembra essere l’uomo più in forma degli uomini di Benitez. Dopo un avvio incerto, la Juventus ritrova la consueta sicurezza ed inizia a macinare gioco.
Nonostante l’assenza di Pirlo, il centrocampo bianconero prende il sopravvento e la Juventus riesce a proporsi con continuità nell’area avversaria. A metà del primo tempo grazie ad una magia di Coman i bianconeri trovano il vantaggio. Il giovane talento francese scucchiaia al limite dell’area un pallone per Pereyra, che colpevolmente lasciato solo dalla difesa napoletana, batte Andujar con un preciso sinistro. Il primo tempo finisce con il risultato di 1-0 per la squadra di Allegri, decide così di correre ai ripari Benitez che spiazza tutti togliendo dal campo Gonzalo Higuain. Per l’attaccante argentino un cambio che sa di bocciatura, da tempo i rapporti con Benitez non sembravano idilliaci e questa scelta ne è la dimostrazione. Il cambio effettuato da Benitez sembra comunque portare i suoi frutti. All’ inizio della ripresa infatti il Napoli conquista un rigore dopo un ingenuo fallo di mano da parte di Asamoah. Sul dischetto si presenta Insigne, che viene ipnotizzato da un grande intervento di Buffon, sulla respinta è però bravo a farsi trovare pronto David Lopez che ribadisce in rete il gol del momentaneo pareggio.
Torna dunque a crederci il Napoli che spinge sull’acceleratore per trovare il gol del vantaggio, che non arriva solo grazie a dei grandi interventi di Buffon. Quando la partita sembrava ormai volgere al termine, ecco il gol che non ti aspetti, Sturaro con un movimento da attaccante di razza si libera di Albiol e spedisce in rete la palla del 2 a 1. A chiudere la partita è il rigore di Pepe, rigore provocato da un attimo di follia di Britos, che colpisce con una testata il naso di Morata. Napoli dunque sconfitto e che deve dire addio quasi matematicamente al terzo posto, basterebbe infatti un solo punto nelle prossime due partite alla Lazio per spengere definitivamente le ambizioni dei partenopei.
Nell’altra sfida, quella tra Genoa e Inter è la squadra di Gasperini ad avere la meglio. Al termine di una spettacolare partita i grifoni trovano una preziosissima vittoria in ottica Europa League. Partita giocata fin da subito a ritmi forsennati, nel primo tempo sono infatti quattro le reti segnate dalle due squadre. Al gol iniziale di Mauro Icardi, risponde la bellissima girata di Pavoletti che vive un momento magico segnando il suo terzo gol in altrettante partite. Palacio e Lestienne fissano il punteggio finale del primo tempo sul 2 a 2. Nella ripresa i ritmi di gioco non cambiano ed è l’Inter la squadra che va più vicina al vantaggio, il palo di Hernanes e la successiva traversa di Brozovic strozzano però in gola l’urlo dei tifosi interisti. A pochi minuti dalla fine è Kucka a decidere la partita con un bel colpo di testa. Continuano ancora a sperare gli uomini di Gasperini, la squadra di Mancini deve dire invece definitivamente addio alle sue ambizioni europee.
di Giacomo Chiuchiolo
foto: juventus.com
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