La crisi del dibattito tv

elezioni-politiche-2013-confronto-tvAlla proposta di Monti di un confronto televisivo con Bersani e Berlusconi ha risposto nella mattinata di ieri Berlusconi dicendosi sì disponibile ad un facci a faccia televisivo ma esclusivamente con Bersani.

Il confronto, per Berlusconi, deve infatti essere tra gli unici due partiti che hanno possibilità di vincere: “Il confronto l’ho sempre accettato con chiunque anche avendo addosso sei contraddittori, credo che in questa situazione finale è utile che ad andare siano gli unici due possibili vincitori. Capisco che Monti sia disperato vedendo da vicino la possibilità che il suo centro con Casini e Fini non abbia nemmeno rappresentanti in Parlamento, visto che è molto probabile non arrivi al 10%”. Da Vespa Paolo Bonaiuti, portavoce di Berlusconi, si rivolge direttamente a Gubitosi: “perché il dottor Gubitosi non prende in considerazione anche la proposta più volte avanzata invano dal Presidente Berlusconi per un confronto faccia a faccia tra i due esponenti delle uniche coalizioni che hanno la possibilità di vincere queste elezioni, come avviene nelle democrazie occidentali più avanzate?”.

Da Gioia Tauro Bersani rilancia invece con la proposta di un più democratico confronto a 6: “Finiamola con questo balletto. Io dico che se lo facciamo,lo facciamo tutti quanti”. “Non saprei cosa rispondere – ha detto – a Ingroia, Grillo o Giannino se mi chiedessero perché loro al confronto non ci sono. Sono disponibile a fare il confronto ma non così. Noi saremo sempre aperti a una discussione per l’Italia. Se gli altri hanno pregiudizi o preclusioni e mettono altro prima dell’Italia, sono problemi loro”.

Mario Monti, da un convegno a Roma, così replica a Berlusconi:  “Immagino che la ragione sia che ha un particolare timore di confrontarsi con me”, e rincara: “Mi sembra che tutti loro stiano in un modo o nell’altro – prosegue Monti – deludendo le aspettative e l’interesse legittimo degli italiani. E’ troppo facile raccontare la propria storia, bisogna comparare e discutere pacatamente. Non è possibile trattare gli italiani come dei minorati”.

Intanto Berlusconi annuncia la presenza di domani sera a Otto e mezzo, il programma della Gruber che lo avrebbe visto confrontarsi in un nuovo confronto con Travaglio, da Palazzo Grazioli tuttavia ribattono: “Restiamo stupiti dal comunicato per niente appropriato della signora Gruber perché nella stessa giornata di domani, sulla stessa rete e nella stessa prima serata, il presidente Berlusconi sarà presente con un’intervista in diretta a Enrico Mentana nella trasmissione ‘Bersaglio mobile’, alla quale sono stati invitati, a quanto ci risulta, anche Bersani e Monti”.

di Redazione

foto: politica24.it

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