La partita tra Lazio e Napoli andata in scena ieri sera al San Paolo ha racchiuso in 90 minuti tutta la bellezza e la crudeltà che questo sport ha da offrire.
4-2 il risultato finale per la squadra biancoceleste, che nel primo tempo dopo il doppio vantaggio siglato da Parolo e Candreva sembrava già aver chiuso la partita, vantaggio annullato nel secondo tempo dalla doppietta di Higuain che sbaglia successivamente un rigore fondamentale, permettendo alla Lazio di rientrare in partita e di vincerla. La Lazio con questo successo ottiene l’accesso ai preliminari di Champions League, risultato meritato per la squadra di Pioli che per larghi tratti della stagione ha espresso il miglior calcio in Italia. Per il Napoli invece una sconfitta che ridimensionerà sensibilmente gli obiettivi del prossimo anno. De Laurentis dovrà ricostruire quasi da zero una squadra che ha già visto andare via il proprio allenatore e che probabilmente dovrà fare a meno del suo giocatore più rappresentativo, Higuain infatti non sembrerebbe intenzionato a rimanere un altro anno a Napoli senza poter disputare la maggiore competizione europea.
LA PARTITA- Pioli per questa partita fondamentale sceglie di schierare il 3-4-3, modulo già utilizzato nella finale di Coppa Italia con la Juventus e che aveva offerto le giuste garanzie al tecnico parmense. La vera sorpresa è però in attacco dove Djordjevic prende il posto di Klose, l’attaccante tedesco nelle ultime uscite era apparso evidentemente poco lucido sotto porta. Per il Napoli invece Benitez si affida al collaudatissimo 4-2-3-1, dove Callejon e Mertens agiscono ai fianchi di Gonzalo Higuain.
All’inizio del primo tempo, come lecito aspettarsi, è il Napoli che prova a fare la partita, la squadra di Benitez parte subito forte e cerca di portare molti uomini nell’area avversaria. La Lazio è comunque brava a chiudere tutti gli spazi e prova a farsi pericolosa con azioni di rimessa. La prima vera occasione da rete è di marchio partenopeo, Callejon imbeccato da un gran passaggio filtrante di Higuain manda incredibilmente a lato a tu per tu con Marchetti. Due minuti più tardi è pero la Lazio a trovare il gol del vantaggio. Parolo pescato al limite dell’aria fa partire un gran sinistro che grazie anche alla deviazione di Inler si insacca alle spalle di Andujar. Dopo il gol la squadra di Pioli sembra trovare la fiducia necessaria per provare a manovrare più azioni offensive, e da una di queste nasce il gol del raddoppio. Lulic trova il varco giusto per lanciare Candreva che a due passi dal portiere avversario non sbaglia e fa 2-0. Il primo tempo finisce tra i fischi del San Paolo che appare ormai rassegnato.
Nel secondo tempo Benitez tenta il tutto per tutto, il tecnico spagnolo inserisce Gabbiadini che rileva uno spento Inler. La Lazio sembra soffrire la partenza aggressiva del Napoli e Parolo perde un pallone sanguinoso al limite dell’aria che viene catturato da Callejon, l’esterno spagnolo serve dalla destra un pallone che Higuain non deve far altro che spingere in rete. Il gol sembra galvanizzare i giocatori di Benitez che dopo due minuti avrebbero l’occasione per segnare il gol del pareggio, Mertens da posizione defilata batte Marchetti che è salvato da un grande intervento di De Vrij. La veemenza dei giocatori partenopei sembra stordire i biancocelesti che si trovano anche a dover giocare in dieci dopo l’espulsione di Parolo. Il gol del pareggio arriva comunque poco più tardi, dopo una mischia in area laziale, Higuain si trova nella condizione di battere a rete a pochi passi dalla porta. Pochi minuti dopo il gol, Ghoulam si fa espellere permettendo alla Lazio di ripristinare la parità numerica. L’inerzia della partita comunque non cambia, è sempre il Napoli a premere sull’acceleratore, Maggio viene steso in area da Lulic e Rocchi concede il rigore tra le proteste laziali. A presentarsi sul dischetto è Higuain che avrebbe l’opportunità di siglare la sua tripletta personale e diventare così l’eroe della serata. L’attaccante argentino spara però incredibilmente alto alimentando così le residue speranze dei biancocelesti, che trovano nell’errore di Higuain le forze per sferrare gli ultimi attacchi. Onazi, entrato da poco in campo, viene servito in campo aperto da Ledesma e arrivato davanti ad Andujar lo fredda con un preciso piattone destro, portando così la sua squadra nuovamente in vantaggio. Il colpo del k.o. lo sferra Klose, che con un gran colpo di testa fissa il risultato sul 4-2 . Il gol di Klose chiude dunque una partita spettacolare, una delle più belle di quest’anno, che i tifosi di Napoli e Lazio non scorderanno tanto facilmente.
di Giacomo Chiuchiolo
foto: gazzetta.it
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