Una linea di tensione molto forte, quella venutasi a creare fra la Corea del Nord e gli Stati Uniti. Il funzionario della Corea del Nord ha affermato che le tensioni con gli Usa sono frutto di un diritto ad avere il deterrente nucleare difensivo.
La politica dittatoriale di Kim Yong Un continua a scontrarsi con quella di Obama, e che potrebbe sfociare in una guerra senza ritorno. Le esercitazioni fra Washington e Seul sono una mina che potrebbe accendersi da un momento all’altro. I vari funzionari della Corea del Nord sono decisi a non sottostare ad eventuali ed imminenti sanzioni americane, in quanto non giustificate e comprensibili allo Stato di Kim Yong Un.
Il canale New York channel, unico canale diplomatico fra i due Paesi, è stato chiuso dal regime. Han Song-ryol, direttore generale del Dipartimento del ministero degli Esteri per gli affari Usa, ha spiegato che «la situazione nella penisola coreana è su un percorso che porta dritto alla guerra, e che Pyongyang tratterà i rapporti con gli Usa con la legge di guerra».
Kim e altri 10 funzionari di vertice del regime sono stati colpiti dalle sanzioni individuali in relazione alle presunte violazioni dei diritti umani, documentati dalla Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite, che includono il network dei “campi di lavoro” per i prigioni politici e il durissimo trattamento contro qualsiasi tipo di dissenso in Corea del Nord.
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