La marea nera in continua espansione ha bloccato la Loop current, una delle principali correnti del Golfo del Messico. Lo studio, tutto italiano, si è basato sull’analisi dei dati provenienti da satelliti americani ed europei per l’osservazione della terra. Curato dal fisico Gianluigi Zangari dell’INFN di Frascati, lo studio evidenzia come sia impossibile al momento prevedere l’evolversi della situazione ma è chiaro che, se il fenomeno dovesse proseguire, le conseguenze per la corrente calda saranno molto pesanti. La Corrente del Golfo è infatti vitale per la termoregolazione del clima globale; la marea nera, separandosi dal resto della corrente, ha interrotto così un equilibrio di milioni di anni. La continua fuoriuscita del greggio ha infranto la Loop current generando un mulinello che ruota in senso orario e che si è ormai completamente distaccato dalla corrente principale, distruggendola. È allora ragionevole ipotizzare la nascita di fenomeni che avranno gravi ripercussioni sulle dinamiche di regolazione termica del clima globale. La perdita di greggio, che continua ormai dal 20 aprile, sta mettendo in ginocchio le economie locali basate sulla pesca e sul turismo, oltre a minacciare seriamente l’intero ecosistema.
Yari Sanfelice
Foto: www.nuovaresistenza.org
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