E’ un fenomeno che non conosce confini e tocca borgate, quartieri centrali e storici delle nostre città d’arte cosi come diverse capitali europee.
Stiamo parlando di quel percorso che ha visto negli ultimi anni trasformare molti vecchi mercati rionali da semplici e tradizionali punti di vendita di generi alimentari a centri di aggregazione sociale e punti di ritrovo per tutte le generazioni.
Uno degli esempi più luminosi in questo senso è il madrileno ‘San Miguel’ centralissima e frequentatissima bomboniera della capitale spagnola. Il San Miguel cambia vestito nell’arco della giornata: durante le ore diurne, prevalgono i mille profumi e colori della frutta e delle verdure insieme ai richiami dei venditori del buonissimo prosciutto locale Jamon Serrano.
La sera invece esplodono i banchetti di Tapas, le birrerie ed i tanti caffè dove gruppi di giovani si riuniscono per raccontarsi la giornata o gustare una cena allegra. Il mercato con la sua copertura è anche un sicuro riparo in caso di notti fresche o piovose.
In Italia si distingue tra gli altri il Mercato Centrale di Firenze, noto come San Lorenzo dal nome dello storico quartiere del centro città in cui sorge. Fuori dal mercato coperto, regnano sovrane le bancarelle di Souvenir ed i banchi di borse, portafogli e cinte che profumano i viali dell’odore di pelle e cuoio.
Ma è all’interno del rinnovato mercato che si aprono mondi diversi: al piano terra è tutto uno svilupparsi di fiorai colorati, specialità tipiche Toscane e altre specialità dell’eccellenza Italiana.
Al piano superiore ci si immerge nella migliore tradizione culinaria Nazionale: il punto vendita di Eataly propone delizie di primo ordine mentre tutto intorno è un tripudio di Ristoranti e Pizzerie che deliziano tutti i palati e le diverse generazioni! Il Mercato di San Lorenzo è frequentatissimo da Fiorentini e Turisti che ne sperimentano l’accoglienza fino a notte.
A Roma va citato il rimodernato ma storico Mercato di Testaccio, situato nel cuore pulsante della città. Qui si alternano gli esercizi che vendono alimenti tradizionale a quelli più caratteristici che propongono dal vivo le paste della migliore tradizione romana: Carbonara, Amatriciana e Cacio e Pepe.
Non mancano le eccellenze assolute come il ‘Romeo Chef & Baker’ della Chef Stellata Cristina Bowerman. Il Mercato di Testaccio offre di frequente Open Day serali con degustazioni speciali, balli ed eventi che raccolgono l’interesse e la curiosità di migliaia di Romani.
Insomma, in tempi in cui la grande distribuzione rischia di soffocare le forme più caratteristiche ed antiche di commercio al dettaglio, la rinascita e trasformazione dei mercati rionali è una speranza di salvaguardia e rinnovo per questa forma di espressione popolare che appartiene alla nostra Cultura ed alle tradizioni più radicate del vecchio continente.
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