Paolo Crepet, noto psichiatra e sociologo, analizza come la passione possa essere una forza motrice che spinge le persone a impegnarsi, a sognare e a realizzare i propri desideri, superando così ogni ostacolo e difficoltà che la vita pone avanti. Il libro ”Passione” ne esplora il concetto in diverse sfaccettature della vita umana.
La passione è un elemento fondamentale per la crescita personale e la si può trovare in molteplici ambiti: nelle relazioni con gli altri, nel lavoro, negli hobby e nelle esperienze quotidiane. È capace di arricchire l’esistenza rendendo ogni momento significativo, la passione è vista come un antidoto alla monotonia e alla superficialità, portando energia e vitalità. Può essere una forza motrice che spinge le persone a cercarla in ogni cosa. È legata anche all’idea di autenticità e di ricerca del proprio scopo nella vita.
L’importanza di avere passione
Tuttavia, Crepet osserva come i giovani di oggi sembrano avere difficoltà a trovare e coltivare questa passione, per diverse ragioni. Una delle principali è la pressione sociale e culturale, che spinge i giovani ad essere conformi a modelli predefiniti di successo e felicità, portandoli verso una identità sempre più collettivizzata e meno personale. Inoltre, i social media e l’iperconnessione hanno creato una superficialità collettiva nelle relazioni umane e nelle esperienze, rendendo sempre più difficile per i giovani immergersi profondamente in ciò che amano. Crepet parla di una sorta di ‘’demenza digitale’’ facendo riferimento al rallentamento cognitivo di cui è responsabile la tecnologia che ha portato cambiamenti anche nei sistemi educativi, entrando prepotentemente nelle scuole e in famiglia, e il risultato è la tendenza dei bambini di oggi a preferire un tablet a un libro.
Paolo Crepet si rivolge anche ai genitori sottolineando l’importanza di trasmettere ai figli il valore della passione, loro hanno un ruolo cruciale nell’incoraggiare i propri figli a coltivarla. Ciò può essere possibile mostrando la propria passione nelle attività quotidiane, stimolando l’interesse nelle nuove esperienze e impegni, permettendogli di esplorare e scoprire ciò che li appassiona.
Un genitore ha il compito di insegnare al proprio figlio che non bisogna aver paura del fallimento, ma che il fallimento è parte del processo di apprendimento e non deve essere visto come un ostacolo, ma come un’opportunità per crescere e migliorare.
Bisognerebbe dare ai figli la libertà di scegliere le proprie passioni, piuttosto che imporre aspettative o percorsi prestabiliti, in questo modo si sentiranno liberi di prendere la strada che sentono propria.
Crepet invita quindi a riscoprire la libertà della passione come un elemento essenziale per vivere pienamente e a insegnarla, a tramandarla, suggerendo che sia fondamentale per creare occasioni e ambienti favorevoli alla realizzazione dei propri sogni e desideri. In questo modo la passione può tornare a essere una guida nella vita di tutti.
Struttura del libro
Il libro è strutturato in capitoli che affrontano vari aspetti della passione. Ogni capitolo presenta riflessioni personali, aneddoti e casi studio che illustrano come la passione si manifesti in contesti diversi. A testimoniare come la passione mantenga accesa i desideri ci sono: Paolo Fresu, jazzista acclamato in tutto il mondo; Alessandro Michele che è tra le persone più influenti nel mondo della moda; Renzo Piano, l’architetto contemporaneo più apprezzato.
Tre uomini che con le loro storie danno un grande insegnamento comune: coltivare la passione, avere entusiasmo nel lavoro e credere ai sogni che molto spesso possono sembrare irraggiungibili.
Se si ha una grande passione si riesce a rendere possibile ciò che sembra impossibile, bisogna imparare a osare, a sognare ogni giorno. É un sentimento autentico, non è lineare, ma qualcosa che come scrive Crepet: ti arrovella, ti sfida, ti inquieta.
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