La malattia del secolo è il cancro e sconfiggerlo è difficile, ma possibile. Ma per limitare i rischi di contrarre questa malattia, è importante la prevenzione che deve essere fatta quotidianamente ed adottata come stile di vita. In occasione della settimana nazionale della prevenzione oncologica, la LILT ha proposto 10 punti essenziali (indicati dal Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro) da tenere presente come promemoria ogni giorno per aiutare a prevenire la nascita di un tumore e tante altre malattie con esso.
- È importante mantenersi snelli ed in forma tutta la vita per tenere d’occhio, attraverso il peso, il proprio organismo, conoscere bene il proprio indice di massa corporeo (IBM), che deve essere sempre compreso tra 18,5 e 24,9 e si può calcolare con un semplice procedimento matematico: peso x altezza elevato al quadrato.
- Camminare a passo spedito per almeno mezz’ora al giorno i primi tempi, fino ad arrivare ad un’ora in seguito.
- Assolutamente vietata l’assunzione quotidiana di cibi molto calorici o ricchi di zuccheri ( i cibi da fast food per intenderci); evitare soprattutto le bevande gassate e zuccherate.
- Mangiare cereali (integrali sarebbe meglio) e legumi ad ogni pasto; non dimenticare che la frutta e la verdura sono un vero toccasana e devono essere consumati 5 volte al giorno ( massimo 600g) e ricordarsi che le patate non sono vegetali.
- Consumare in maniera limitata ( 1 volta alla settimana massimo) le carni rosse ( ovine, suine e bovine, compreso il vitello) ed evitare rigorosamente le carni conservate ( in scatola, salumi e soprattutto wurstel).
- L’uso di alcolici deve essere molto ponderato: un bicchiere di vino al giorno per le donne e due per gli uomini durante i pasti fa anche bene all’organismo, ma non si deve andare oltre.
- Limitarsi nelle dosi di sale (5g al giorno è il massimo) e sarebbe meglio non preferire i cibi conservati sotto sale.
- Assicurarsi che l’alimentazione sia varia e che riesca a dare all’organizmo tutte le sostanze nutritive di cui l’organismo ha bisogno.
- È dimostrato che l’allattamento al seno per 6 mesi prevenga il rischio di contrarre il tumore, oltre a fare bene emotivamente a mamma e bambino, quindi perché non farlo?
- In ultimo, i 9 punti precedenti devono essere usati come riferimento anche e soprattutto per chi il cancro l’ha già avuto.
di Redazione
Foto: energiafelice.it
Scrivi