La Primavera/Estate 25 di Bugatti sfila a Palazzo Ximenes

primavera estate

Una serata in famiglia titola l’invito, corredato da un patriottico dress code, per la sfilata di Bugatti. Il fashion brand, fondato nel 1978, presenta la linea Primavera/Estate 2025, da Palazzo Ximenes, storica dimora fiorentina, sita in via Borgo Pinti 68, nel cuore del capoluogo toscano. A darne l’occasione è la vetrina internazionale di Pitti Uomo, il cui calendario, con i suoi eventi collaterali, andando oltre le mura della Fortezza da Basso, spesso regala la possibilità di scoprire luoghi incantevoli e solo apparentemente segreti. 

Alla direzione creativa del marchio – appartenente al gruppo tedesco Brinkmann, specializzato in moda maschile -, da qualche mese c’è il 37enne Florian Wortmann, premiato nel novembre 2022, dalla rivista economica Capital come Young Elite – the Top 40 under 40. “Per me Bugatti è un marchio che non ha confini in tutto il mondo” rivela in una recente intervista, confermando già la sua attenzione per il prodotto, e una forte attrazione per tendenze e visioni contemporanee. Con il suo arrivo, Florian Wortmann da subito punta a un linguaggio visivo uniforme, con l’obiettivo di rafforzare l’identità di un brand che ha l’ambizione di guardare ai mercati internazionali. Intenzione ribadita anche dal nuovo claim: Bugatti.The European Brand, monito ancora fresco di stampa che inneggia a un forte senso di comunità, e correda anche la nuova campagna precedente la collezione Primavera/Estate 2025, la prima realizzata in toto da Wortmann. “Si tratta di convincere la gente a comprare un sentimento” si prefigge lo chief brand officer. Subito dopo la nomina, infatti, puntualizza il desiderio di acquisire nuovi clienti “magari anche più giovani, attraverso l’emozionalizzazione dell’etichetta e del prodotto. Ma non si tratta di trasformare Bugatti in Baldessarini o in CG – Club of Gents – aggiunge poi – deve essere specifico del marchio e autentico. Pertanto non sarà molto orientato al design né molto più costoso. Sarà una moda buona e comprensibile che ha i suoi pregi.” 

La Primavera/Estate 2025 di Bugatti sfila all’imbrunire

“Vogliamo essere presenti attraverso tutte le generazioni e non consolidarci in base all’età” un’ambizione futuribile per Florian Wortmann che percorre la strada della libertà presentando una versione maschile e una femminile, pronte a vivere senza commistioni alcune. Con queste parole, infatti, diverse settimane dopo, in un tiepido pomeriggio di quasi estate, Wortmann ha l’opportunità di plasmare i suoi intenti. Siamo al giorno dello show, quando superato l’ingresso di Palazzo Ximenes con il suo ampio cortile interno, il rigoglioso giardino, intervallato da alberi di limoni, aiuole e inaspettati angoli di ristoro costruiti ad hoc (come il solido forno Valoriani, piazzato in un angolo, e a legna già ardente), custodisce la passerella circolare, davanti a una nutrita schiera di ospiti. La serata in famiglia inizia all’imbrunire, e con in sottofondo il canto lirico di Tommaso Tomboloni che, sporgendosi da un balconcino altissimo del palazzo, divide lo spazio della presentazione, colorando l’atmosfera di note leggere e magia. La sfilata parte qualche minuto dopo. Immerso in un sofisticato angolo di verde cittadino, l’uomo Bugatti è disinvolto, appassionato, stiloso. Si fa strada sul sentiero rustico, e marciando su comodi sandali in cuoio marrone, recita la parte di chi si vuol prendere poco sul serio. Pantaloni sartoriali, ampi e lunghi fino a coprire parte del piede e bermuda in rosa, cachi e bianco sono abbinati a camicie stile pigiama, cardigan in cotone a maniche corte o a semplici canotte bianche. Il passaggio da una forma più basic e meno rigorosa, a una più sofisticata e urbana è scandito da quelle che – come si legge da una nota stampa -, corrispondono alle tre linee principali della P/E 2025: Blue, Main e Gold, una parata di stile pronta ad abbracciare diversi momenti del quotidiano.

Bouclè e fresco di lana sono i materiali principali, donanti di una certa vestibilità che trova nelle tessiture e nei minuziosi intrecci, il suo valore più plastico. Bugatti.The European Brand mantiene una linea di sicurezza, ha un’immagine confortevole ma di pregio, le note di Tomboloni sfumano con le uscite dei modelli, e con il giro di boa finale, con le proposte che seguitano veloci una dietro l’altra, parte il main theme di Succession, a caricare di ambizione e senso di potere i primi passi di Wortmann.

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