La Rocca di Trevignano Romano sorge su una ripida altura di tufo vulcanico in parte difesa naturalmente dai pendii a strapiombo. Dirimpetto si trova il castello di Bracciano che sorge sull’omonimo lago ma prospicente la riva opposta dello specchio d’acqua, il più vicino alla capitale. La parte più alta della fortificazione andò distrutta in seguito ad eventi bellici del 1943.
La storia
La Rocca esisteva già nella metà del XIII secolo quando compare per la prima volta in alcuni carteggi notarili. Alla fine del XIV secolo andò in mano agli Orsini che poco a poco, nel corso del XV secolo, entrarono in possesso di tutto il lago di Bracciano. Nel 1496 le milizie di Alessandro VI, papa Borgia, assalirono e presero Trevignano. Pochi anni dopo Gian Giordano Orsini decise inspiegabilmente di abbandonarla. Questo comportò il lento ma inesorabile deterioramento della struttura.
Utilizzazione
La torre centrale di questo manufatto fu lungamente utilizzata per trasmettere messaggi, mettendosi in comunicazione con altri manufatti similari attraverso specchi o segnali luminosi o fumogeni per avvisare di possibili incursioni piratesche dei Saraceni. Due porte davano l’ingresso all’antico paese per le quali si saliva quindi alla rocca, essendo gli altri lati a strapiombo sulla collina circostante.
Struttura architettonica
La rocca doveva essere a pianta quadrata con mura merlate e torri angolari quadrate e una centrale più alta delle altre che la rendeva ben visibile dal territorio circostante. Una cinta muraria più bassa doveva fungere da difesa, integrata dalla natura e ripidità dell’altura. Le rovine delle mura rendono difficile una migliore spiegazione della conformazione di difesa.
Sotterranei
Lo sperone roccioso sul quale è impiantata la rocca è scavato al suo interno: sono, infatti, visibili ambienti e corridoi sotterranei attualmente senza spiegazione e poco noti. Non è da escludere che essi siano stati per permettere la fuga dei difensori in caso di capitolazione. Non sono mai stati esplorati in quanto completamente crollati.
Come accedervi
Si deve utilizzare un comodo e panoramico percorso a gradini che inizia dalla Chiesa dell’Assunta. E stato recentemente creato dal Comune di Trevignano Romano, e permette di ammirare il panorama mozzafiato, godibile sia di giorno, con l’estesa superficie lacustre scintillante al sole, sia di notte, grazie a luci ed illuminazioni sapientemente collocate per farne risaltare le bellezze e le prospettive.
Contemplare e fotografare
L’ascesa alla rocca, che dura una decina di minuti, permette di utilizzare ogni angolo del luogo per scattare splendide fotografie oppure di contemplare in silenzio il tramonto immortalando anche il castello di Bracciano che si vede benissimo in lontananza. La scalinata, dal tramonto all’alba è illuminata da faretti che permettono di salire in sicurezza fermandosi a riposare su numerose panchine poste ai lati del percorso.
Come arrivarci
Da Roma prendere la via Braccianese oppure la Cassia Bis. Su ambedue le strade vi sono numerose indicazioni per raggiungere il luogo che partendo da Raccordo Anulare è molto vicino, non più di 45 minuti, su strade difficilmente trafficate anche nei giorni di festa. A Trevignano vi sono numerosi parcheggi, alcuni a pagamento. Quindi fare attenzione per capire se occorre pagare la sosta con le apposite macchinette.
Dove mangiare
Indicare in posto piuttosto che un altro è un grave torto ai numerosi e pittoreschi ristoranti o degustazioni di vino o birre che si trovano lungo il lago a Trevignano. Ognuno ha tavoli all’aperto, anche d’inverno, a pochi metri dall’acqua. I piatti tipici sono anguilla, trota e fritti misti. I costi sono contenuti.
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