Lampedusa: la strage annunciata

stragelampedusa

I nostri uomini politici hanno parlato di  “Una tragedia annunciata, che si poteva evitare”, nel definire la strage di Lampedusa. Il punto e’ che non basta scaricarsi la coscienza, bisognerebbe prevenire episodi come questi e a volte le parole fanno più male di un dignitoso silenzio. 

Come non dimenticare infatti che il nostro paese, che oggi chiede aiuto  all’Europa nella gestione dell’emergenza, è lo stesso che un anno fa era stato condannato dall’Europa per i respingimenti forzati verso la Libia,  da dove è partito il barcone della strage.  Come non dimenticare che Alfano e il ministro degli Esteri Mohamed Emhemmed Abdelaziz  il 4 luglio a Palazzo Chigi avevano firmato un accordo di cooperazione in base al quale Tripoli si sarebbe impegnata a controllare le coste e noi avremmo garantito formazione e addestramento delle forze di polizia, oltre all’istituzione di un “gruppo di lavoro permanente di alto livello per far fronte all’immigrazione clandestina”.

Ad oggi non si è ancora visto nulla di ciò. Anzi ci troviamo in una posizione sempre più ambigua. A tal proposito ricordiamo che il 3 aprile 2012 il Ministro Cancellieri aveva firmato a Tripoli un accordo bilaterale ,in cui le autorità italiane erano autorizzate  ad intercettare i richiedenti asilo e a riconsegnarli ai soldati libici.  Ma dell’accordo non si e’ fatto niente, cosi come denunciato dall’allora portavoce dell’alto commissariato ONU Laura Boldrini. Risultato ?

Mentre il nostro governo chiedeva all’Europa di istituire dei corridoi umanitari, proprio l’Europa ci accusava di aver respinto i rifugiati  politici.

L’episodio incriminato accadde  nel 2009, quando 11 somali e tre eritrei insieme ad altre 200 persone erano state imbarcate su navi italiane per un ritorno forzato a Tripoli. Il nostro governo aveva spiegato ai migranti che si trattava di un’operazione di salvataggio, in realtà i migranti stavano per essere nuovamente spediti in patria.

La Corte Europea aveva allora condannato l’Italia per violazione dei diritti umani in base alla Convenzione dei diritti umani. Anche l’Europa, a dire il vero, ha avuto una parte di responsabilità dal momento che le motovedette di Frontex, che avrebbero dovuto avvistare eventuali movimenti animati e garantire l’inviolabilità delle frontiere europee, erano assenti.

di Simona Mazza 

foto: modenaonline.info

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.