Oggi proponiamo una gita al Lago di Martignano, inserito, assieme al Lago di Bracciano, nel Parco naturale Bracciano-Martignano, ente nato nel 1999. Il lago è situato all’interno di un’area protetta di 2.440 km quadrati, ad un’altezza di 305 metri sul livello del mare. Le sue coste sono divise fra i comuni di Roma, Anguillara Sabazia e Campagnano di Roma.
La storia
Il lago di Martignano era già noto ai tempi degli antichi romani, che ne sfruttarono le acque per alimentare l’acquedotto Alseatium, costruito nel II secolo a.C. sotto Augusto. Con esse veniva allagata l’odierna Piazza san Cosimato, a Trastevere, nella città eterna, onde farvi svolgere le Naumachie, ovvero battaglie e giochi con le navi. Poco distante dal lago di Martignano sorgevano altri due piccoli bacini, anch’essi di origine vulcanica, prosciugati nel XIX secolo: i laghi di Stracciacappe e di Baccano.
Il panorama è molto ameno sia per la vegetazione rigogliosa sia per i vasti prati, sempre verdi, che arrivano sino a lambire le acque. Boschi e faggete fanno da corona all’azzurro del bacino idrico.
lI luogo
Sul lato è permessa la balneazione poiché l’acqua è molto pulita; si possono affittare ombrelloni e pedalò nella stagione estiva, fare pic-nic ed escursioni a piedi o passeggiate a cavallo. Il lago è ricco di pesci come carpe, persico reale, trote, il coregone e l’anguilla.
Il lago, con profondità massima di 60 mt, è tutelato da una ZTL comunale e per arrivarci è necessario lasciare la propria autovettura nelle vicinanze di Anguillara, in un parcheggio sito in Via delle Pantane con uscita in Via della Mola Vecchia. Di lì si deve usufruire di un servizio navetta che vi porterà sulla riva del lago. Parcheggio e trasporto costano 5 euro.
Martignano ha alcuni piccoli immissari, per lo più stagionali, ma nessun emissario. Il bacino ha una lunghezza di 2,015 km, una larghezza di 1,545 km e un perimetro lacustre di circa 6 km. Nonostante disti appena 2 km dal bacino del lago di Bracciano, molto più esteso, non è ad esso idrologicamente collegato. Sul lago non si affacciano centri abitati ma solo poche fattorie e tre agriturismi.
Come arrivare
Dalla città di Roma occorre percorrere la via Braccianense per circa 20 chilometri, fino al bivio per Anguillara. Si gira quindi a destra per via Anguillarese e la si percorre per altri 5 chilometri fino ad una rotatoria sulla quale sono presenti indicazioni per il lago e la direzione del Parco di Bracciano Martignano. Dal Grande Raccordo anulare ci si impiega una quarantina di minuti. Il percorso con la navetta, una volta lasciata l’auto, è di altri dieci minuti.
Dove mangiare
Vi sono due unici punti di ristoro sulle sponde del lago: “ Da Enzo ai Salici” e “Lucignolo”, che presentano un menù discretamente variegato, con secondi di carne di produzione propria, panini di tutti i tipi, anche con porchetta. Le porzioni sono molto abbondanti ad un costo più che conveniente. Si mangia sotto dei pergolati su grandi tavoli con panche. Insomma l’ideale per un fine settimana in questo piacevole mese di ottobre.
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