Città portuale e barocca, labirinto di mare e cultura, anche per questo autunno Genova propone un ventaglio di eventi e attrazioni che merita grande attenzione, sia per il pubblico che ama seguire percorsi ben segnalati e organizzati, sia per chi preferisce perdersi nel mistero di una città dai mille risvolti.
La città
Se amate mischiarvi alla vita, il Centro Storico
Città unica nel suo genere per il carattere multiculturale che la contraddistingue e per i tesori nascosti che si possono scoprire negli angoli più inaspettati e meno conosciuti, pur conservando l’anima di una realtà medievale, Genova è molto più grande di quanto ti aspetti. Ed è affascinante perdersi e ritrovarsi tra i suoi “caruggi” e le sue piazzette. Oppure si possono seguire gli itinerari che esplorano il centro storico, con Piazza Banchi, la cattedrale, Palazzo San Giorgio e Porta dei Vacca, oppure Porta Soprana con la Casa di Colombo, sino al trittico fiammingo nella Chiesa di San Donato, ai monumenti e le vie principali: Piazza De Ferrari (foto sotto), Palazzo Ducale, il Teatro Carlo Felice. E ancora gli itinerari che scelgono l’arte e le opere religiose come protagoniste, fino a quelli che permettono di assaporare i prodotti tipici di Genova, o semplicemente lasciarsi trascinare dall’atmosfera e inebriare dai profumi e dai colori del Mercato Orientale.
All’aria aperta
Tra un boccone di cultura e uno di focaccia genovese, non perdetevi le passeggiate autunnali. C’è solo da scegliere in base alle proprie inclinazioni, e godersi il foliage in città.
Lungo la via dell’acqua
L’acquedotto storico è una struttura imponente, edificata già in epoca romana e successivamente ampliato. Ufficialmente funzionò fino a metà Ottocento ma la sua acqua arrivava sino al quartiere del Molo ancora nel 1951 Dalle sorgenti delle alte valli al mare, una vera e propria Via dell’Acqua che ha garantito per secoli l’approvvigionamento idrico di Genova e del suo porto attraverso boschi e sentieri, fino al Porto Antico. Parte dei suoi 40 chilometri sono scomparsi col crescere del tessuto urbano ma restano lunghi tratti pianeggianti che disegnano un itinerario escursionistico pedonale.
Tra mura e forti
Il “Parco delle Mura”, deve il suo nome alle Mura Nuove, erette nel Seicento a difesa della città e del suo bacino portuale; con i suoi 12 km la cinta muraria più lunga d’Europa. Monumento urbanistico e storico unico e prezioso, le Mura Nuove sono uno splendido luogo di incontro fra la città e la natura che la circonda, 617 ettari di colline. Oltre alle mura Seicentesche, il Parco comprende alcuni forti militari costruiti fra il XVII e il XIX secolo e tutela i valori naturalistici di quest’area in cui vivono alcune specie animali e vegetali protette perché rare o endemiche: un mondo che si può scoprire grazie ad affascinanti percorsi escursionistici
In mezzo al verde
Dalla macchia mediterranea ai boschi di faggi: a Genova clima mite e posizione tra mare e Appennino favoriscono una flora ricca e varia. I parchi pubblici di Genova occupano 82.000 mq. Meravigliose ville con parchi storici da visitare si trovano sia nel centro cittadino che nei quartieri periferici, dai Parchi di Nervi a Villa Durazzo Pallavicini (foto sopra) a Pegli e Villa Duchessa di Galliera a Voltri.
… o direttamente a mare
Una delle più belle passeggiate a mare della città è quella al Porto Antico: girando intorno ai Magazzini del Cotone fino all’estremo opposto, costeggiando l’Acquario e la sfera di Renzo Piano fino a raggiungere l’isola delle Chiatte.
La promenade dei genovesi per eccellenza è Corso Italia, zona residenziale affacciata sul mare e costellata di locali e stabilimenti balneari. Da qui si arriva all’incantevole Boccadasse, la magia di un piccolo borgo marino in piena città. Un’altra meta romantica e di grande charme è la passeggiata che dalla spiaggia di Vernazzola, antico borgo di pescatori meno noto rispetto a Boccadasse, conduce a Sturla.
Infine, non può mancare la passeggiata Anita Garibaldi, a picco sulla scogliera di Nervi, con i suoi due chilometri di ringhiera celeste, sospesi in un’atmosfera senza tempo.
Tutti angoli consigliati sul calar della sera, per un aperitivo o per cenare in uno dei locali che si trovano nei dintorni.
In verticale…
Genova, con il suo territorio impervio, ha dovuto da sempre affrontare il problema del trasporto urbano lungo le salite che la caratterizzano e verso la cima delle colline che abbracciano la città. Sono quindi diversi gli impianti di risalita, come ascensori e funicolari, che si muovono in mezzo ai palazzi e alle vie, con strutture architettoniche di pregio.
La funicolare Zecca – Righi , con il suo panorama mozzafiato, è la porta di accesso al sistema di percorsi del Parco delle Mura.
Lo storico impianto di ferrovia a scartamento ridotto Genova – Casella si snoda lungo un affascinante e panoramicissimo percorso immerso nel verde e rappresenta, assieme alla funicolare, un’esperienza nell’esperienza.
Anche con la cremagliera di Granarolo si può uscire dal centro cittadino per raggiungere le alture in pochi minuti.
Per avere un punto di vista perfetto sul centro storico, uno dei luoghi più amati dai genovesi e dai turisti nel centro città è l’ascensore di Castelletto che merita una visita, non solo per il panorama indimenticabile, ma anche per la sua deliziosa atmosfera Liberty.
Nelle vicinanze della stazione Principe si trova poi l’ascensore di Montegalletto, che sale verso il Castello D’Albertis e il suo parco con vista sul porto: grazie a una soluzione tecnica unica, l’ascensore compie una parte del suo percorso in orizzontale, come una cremagliera, per poi salire verticalmente sin sopra la città
Programmi per l’inverno?
Per chi sta già pensando anche all’inverno, Genova sta preparando grandi cose per le festività natalizie, dopo essere stata selezionata come Capitale Europea del Natale 2022, riconoscimento che premia le città che interpretano al meglio i valori di pace, coesione, solidarietà e amore per la tradizione del Natale, ma anche con un occhio all’innovazione e all’originalità.
Un grande Capodanno porterà poi Genova verso il grande appuntamento del 2023: The Ocean Race 2023 – The Grand Finale ovvero l’arrivo della più dura, affascinante e spettacolare competizione velica attorno al mondo, previsto proprio a Genova, per la prima volta in Italia, per il giugno 2023.
Eventi
Fino al 20 novembre, al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce Fluxus 1962-2022. Sixty Years in Flux. La mostra, curata da Caterina Gualco, Leo Lecci e Francesca Serrati, nasce in occasione dei sessant’anni del movimento Fluxus: uno dei movimenti d’avanguardia più rivoluzionari per le pratiche artistiche dell’inizio degli anni ‘60, nato dalla libera associazione di molti artisti guidati dalle riflessioni di George Maciunas, artista e architetto lituano naturalizzato statunitense.
La mostra si ricollega alla prestigiosa rassegna genovese The Fluxus Constellation del 2012, quando a Villa Croce furono donate tre opere di altrettanti artisti, Ben Vautier, Ben Patterson e Philip Corner.
Fluxus 1962 – 2022 sarà fatta non solo di opere ma anche di poster, manifesti, film, video, registrazioni musicali, oltre che di una serie di performance .
Fino al 22 gennaio Palazzo Lomellino ospita I costumi di Adelaide Ristori – Alta Moda e teatro, la mostra del Museo Biblioteca dell’Attore Chi la chiamava genio, chi la erigeva a gloria nazionale, chi, come la Regina Vittoria, l’aveva definita “una cosa sublime” e chi ne elogiava le capacità imprenditoriali: Adelaide Ristori è stata la più grande attrice italiana dell’Ottocento e una delle prime star mondiali del teatro, rappresentando ovunque il volto della nuova Italia unita. Il Museo Biblioteca dell’Attore di Genova conserva il Fondo Adelaide Ristori, di cui fanno parte gli 11 straordinari costumi completi che saranno esposti a Palazzo Lomellino, affiancati a materiali d’archivio (lettere, copioni, manifesti, bozzetti, fotografie) in grado di raccontare l’attrice, l’imprenditrice, l’icona di stile.
Tra Rubens e Palazzi
Dal 6 ottobre 2022 al 22 gennaio 2023, Palazzo Ducale ospita la mostra evento Rubens a Genova, che racconta il rapporto tra Peter Paul Rubens, uno dei più grandi pittori del Barocco, e la città di Genova. La mostra nasce in occasione del quarto centenario della pubblicazione ad Anversa del celebre volume Palazzi di Genova (1622), in cui Rubens presenta a tutta Europa Genova e le sue residenze come il modello per la perfetta dimora aristocratica. La mostra presenta più di 150 opere, tra le quali oltre 20 Rubens; tra queste il Ritratto di Dama, solo da poco riconosciuta come Violante Maria Spinola Serra, eccezionalmente staccato dalle pareti del Faringdon Collection Trust nell’Oxfordshire in Inghilterra; il San Sebastiano recentemente ritrovato, appartenente a una collezione privata europea; e, per la prima volta in Italia, il giovanile Autoritratto di un Rubens all’incirca ventisettenne. Attorno alla mostra, tutta la città è coinvolta in una rete di appuntamenti e opportunità nel progetto Rubens 2022 – A Network.
In occasione della straordinaria mostra “Rubens a Genova, tutti i sabati fino alla fine dell’esposizione, sarà possibile partecipare ai tour guidati per scoprire la grandezza di Peter Paul Rubens e il suo profondo legame con Genova che comprendono, oltre la visita alla mostra, anche quella ai palazzi di Via Garibaldi, e alle Chiese di San Matteo e del Gesù
In occasione della mostra saranno attivate delle edizioni speciali del Genova City Pass con una proposta legata alla presenza genovese di Rubens; ed organizzati tour guidati dedicati. Per tutte le informazioni sui tour e sulle card, visitare il sito www.visitgenoa.it
Dal 20 ottobre al primo novembre, in tutta la città, si accendono i riflettori sulla ventesima edizione del Festival della scienza, la manifestazione che trasforma Genova nella capitale della cultura scientifica con una programmazione dedicata a un pubblico di tutte l’età. La ventesima edizione è un traguardo importante, che conferma il Festival come il luogo esclusivo e punto di riferimento internazionale per la divulgazione scientifica, in grado di coinvolgere scienziati, ricercatori, curiosi, appassionati, scuole, giovani, artisti, autori, enti, associazioni, imprese e professionisti. Per l’edizione targata 2022 la parola chiave è Linguaggi: dal linguaggio matematico ai simboli, dalla musica all’arte, dalle lingue dei popoli alla cultura, dalla capacità di inventare e usare nuove forme di comunicazione alla divulgazione.
Verso Genova 2024
Genova, Capitale Europea dello Sport 2024, sarà protagonista di un autunno all’insegna di grandi appuntamenti internazionali.
Il 19 novembre Genova, Capitale Europea dello Sport 2024, ospita un grande evento dedicato al rugby: allo stadio Luigi Ferraris si giocherà Italia – Sudafrica, con la nazionale italiana che affronterà i camponi del mondo nell’ambito delle Autumn Series, il torneo di avvicinamento ai Mondiali del 2023.
Novità nei musei di Genova
Genova e il suo porto sono sempre stati una porta aperta sul mondo, per accogliere chi arriva ma anche per accompagnare chi è partito in cerca di fortuna A queste persone, alla loro storia, cultura, usanze e alle speranze salpate dal porto di Genova è dedicato il MEI, il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana. Il museo è situato nella Commenda di San Giovanni di Prè, uno degli edifici medievali più iconici della città, luogo di accoglienza e punto di passaggio di un’umanità̀ in transito, dai pellegrini alle crociate, fino agli emigranti dell’Ottocento. Oltre 200 storie di emigrazione sono proposte al visitatore partendo da fonti primarie – come le autobiografie, i diari, le lettere, le fotografie, i giornali, i canti e le musiche – e grazie a contenuti multimediali originali. Un percorso totalmente immersivo porta il visitatore in un tempo parallelo fatto di suoni, immagini e odori di un’altra epoca, facendogli vivere la vita di chi approdava in un paese straniero in cerca di fortuna. Più che sul viaggio, infatti, il MEI concentra l’attenzione sull’arrivo, su quello che i nostri migranti trovavano alla fine del viaggio: la ricerca del lavoro e della casa, imparare una nuova lingua, inserirsi in una società̀ diversa, a volte ostile.
Altra grande novità della stagione è la riapertura di Palazzo Rosso, che ospita una delle collezioni museali più importanti della città, dopo due anni di chiusura per restauro, e importantissime operazioni conservative: l’Appartamento privato di Anton Giulio II Brignole Sale con la sua “alcova” – uno straordinario ambiente privato aperto al pubblico per la prima volta, realizzato a partire dal 1705 e che, a differenza dei grandi spazi di rappresentanza, racconta la vita privata e le abitudini dei suoi abitanti dell’epoca; e il restauro della volta della Sala della Primavera affrescata da Gregorio De Ferrari, un autentico capolavoro della grande decorazione genovese barocca.
Per esplorare meglio la città
City Pass
Uno strumento per facilitare il soggiorno a Genova è il City Pass72, 48 o 24 ore, la card che dà accesso ai trasporti pubblici della città e che permette di organizzare in anticipo o anche sul posto le proprie attività, in base ai propri interessi, scegliendo tra una vasta gamma di offerte a prezzi scontati.
Visite guidate
Per chi preferisce muoversi accompagnato su percorsi a tema, il Comune di Genova organizza una serie di visite tematiche dedicate alle eccellenze della città. In autunno l’offerta si arricchisce di alcuni itinerari a tema “Rubens”, in occasione della mostra “Rubens a Genova”.
Tutte le info per scoprire la città su www.visitgenoa.it
In copertina, il Porticciolo di Nervi: foto di M.Niccolai
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