In un periodo storico in cui la maggior parte delle informazioni si consultano online è bene capire cosa siano le digital news e quali conseguenze hanno portato con sé.
È difficile definire in modo chiaro e preciso cosa siano queste nuove notizie digitali, è molto più semplice partire definendo cosa non sono. Sicuramente non devono essere la mera trasposizione di un articolo pensato per un altro canale, come ad esempio la carta stampata.
L’avvento di internet nell’informazione quotidiana
Il consumo dei media sta crescendo a dismisura grazie a internet che ormai ha sostituito quasi del tutto i media mainstream. Anche il modo di accedere alle notizie è notevolmente cambiato.
Si consultano più volte al giorno da device diversi e in molti luoghi. La televisione rimane ancora il medium preferito per l’informazione, fatta eccezione per i millennials che utilizzano quasi esclusivamente i social media come piattaforma per i contenuti news.
Il panorama competitivo della stampa è stato rivoluzionato ulteriormente dall’ingresso di aziende native digitali non legate al passato. Queste ultime mettono in difficoltà i paradigmi con cui i player tradizionali si muovono sul mercato.
Altro fenomeno che ha preso piede negli ultimi anni sull’onda delle digital news è la nascita di nuovi formati informazionali come quello dei video. È diventato talmente importante da richiamare notevoli investimenti – si assumono maggiormente persone che hanno competenze digitali.
Le digital news tra giornalismo tradizionale e social journalism
Si deve notare, quindi, che nelle digital news sono molto d’aiuto le tecnologie software, alle quali si può ricollegare l’interrogativo: è da preferirsi un portale all news open o subscription?
Il primo si basa sull’elaborazione degli ormai celebri UGC – user genereted content. Il secondo su contenuti ufficiali, ma con una originalità maggiore rispetto a quelli delle classiche testate riportate in rete.
Il portale ottimale nasce dalla commistione di entrambe le politiche. Ai contenuti generati dagli utenti sarebbe opportuno affiancare il controllo e la correzione da parte di un esperto.
Il social journalism può essere un ottimo punto di partenza per risollevare il giornalismo mondiale dalla crisi in cui verte. È necessario tuttavia regolamentarlo e fare in modo che si attenga alle regole deontologiche che anche quello tradizionale dovrebbe seguire.
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