Come era prevedibile l’incertezza politica dell’Italia si abbatte oggi sui mercati fin dalla loro apertura.
I mercati sembrano temere da un lato le dimissioni di Mario Monti che impediranno all’esecutivo di portare a termine le riforme annunciate, e dall’altro il ritorno in campo di Silvio Berlusconi che promettte di allontanarsi dalle politiche di austerity.
Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi apre a 340 punti, contro i 322 di venerdì, ed è arrivato adesso a 362. Aumenta di conseguenza il rischio debito del paese misurato in cds, ovvero credit default swaps, che salgono di 31 punti arrivando a 284.
Il ministro dell’economia spagnolo, De Guindos, spiega come le incertezze italiane contagino i mercati spagnoli portando lo spread sui Bonos da 416 a 431 punti.
A metà seduta Piazza Affari rimane la peggiore borsa europea con un Ftse Mib che cede il 3,5%, pesa in particolare la forte presenza dei titoli bancari sul listino con le punte negative di Mps ed Intesa che perdono il 7% ed Unicredit che perde il 6,4%.
di Redazione
foto: ilsecoloxix.it
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