La Procura della Repubblica di Roma ha aperto una inchiesta sull’utilizzo dei 3 milioni di euro che ogni anno il Senato della Repubblica ha erogato al gruppo parlamentare della Lega Nord-Padania.
A parlare è stata la segretaria del tesoriere del gruppo, Manuela Maria Privitera, dal 2006 al 2012. La donna decide di parlare quando, dopo lo scandalo Belsito scoppiato a marzo, si è trovata esautorata dall’incarico.
La Privitera parla di stipendi extra corrisposti, in contanti e con disposizione permanente, al capogruppo Bricolo ed ai suoi fedelissimi, Bodega e Mazzatorta. Dal novembre 2011, data della caduta del governo Berlusconi, anche Calderoli avrebbe ricevuto 2000 euro mensili extra. La donna parla anche del pagameto dell’affitto allo stesso capogruppo per 1.250 euro e la copertura della sua carta di credito.
La donna rivela poi altri pagamenti e assegni girati ai collaboratori come la segretaria del presidente Bricolo o l’addetto stampa Romolo Martelloni. Il sospetto è che l’importo messo a disposizione dal Senato non transitasse più dalla segreteria di via Bellerio a Milano ma che fosse gestito direttamente dallo stato maggiore del gruppo.
di Redazione
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