I bambini che mangiano troppo cibo spazzatura nei primi anni di età rischiano di subire danni permanenti alle loro capacità intellettive. Questa la conclusione a cui sono giunti i ricercatori dell’Università di Bristol in seguito ad uno studio, pubblicato sul Daily Mail. I bambini che mangiano patatine fritte, dolci e pizza prima dei tre anni, ad otto si ritrovano con un quoziente intellettivo più basso dei coetanei nutriti con verdure, frutta e pasti fatti in casa. Il divario che si registra tra le due tipologie di bambini arriva fino a 5 punti. Anche migliorando, in seguito, la qualità dell’alimentazione, per alcuni bambini potrebbe essere troppo tardi. Il motivo di questo ritardo è dovuto ai cibi troppo zuccherati e confezionati che non contengono abbastanza vitamine, necessarie per lo sviluppo del cervello nei primi anni di vita.
di Redazione
Foto: centocitta.it
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