L’eredità letale

La verità sul delitto di Eliseo David, l’uomo ucciso a Conegliano Veneto, nel Trevigiano, è venuta fuori. Nella notte è stata arrestata la moglie Laura De Nardo (nella foto) che ha confessato di aver ideato e portato a termine, con l’aiuto di altre tre persone, l’omicidio del marito Eliseo. Come in un film giallo, l’architettura del crimine  era stata congegnata nei minimi particolari. I complici o i “killer”, dopo aver soffocato il povero David,  hanno creato il disordine da rapina nella villa e sottratto alcuni oggetti preziosi che sarebbero serviti a tenere in piedi l’alibi.  Hanno poi imbavagliato la De Nardo che,  mentre faceva uccidere il marito nel suo letto, giocava al computer.  Alla fine della messa in scena, la donna gridando, ha svegliato la figlia avuta da un precedente matrimonio, e  insieme hanno avvertito la Polizia. Dopo varie indagini e interrogatori, la squadra mobile di Treviso e il Commissariato di Conegliano,  hanno risolto il caso con grande intuizione investigativa. Hanno smontato la tesi della rapina, e dopo aver fatto confessare la scellerata dell’omicidio l’hanno arrestata con i suoi complici. Per il “lavoro” quest’ultimi, avrebbero percepito un compenso di circa 200 mila euro. Il questore di Treviso, Carmine Damiano si è complimentato con i suoi uomini, come pure il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, che chiede una pena severa per i colpevoli.  

di Redazione  

Foto di Francesco Da Re – Ansa: www.ilmessaggero.it

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