Al fine di dare visibilità agli artisti isolani, è stata inaugurata una mostra, in via Piave, a Terralba, paese in provincia di Oristano
Il 21 novembre 2015 la mostra “Sa Mitza de s’Arti Sarda” è stata aperta al pubblico. Quadri, maschere, abiti, borse, particolari pezzi di artigianato, opere di vario tipo e di vario genere occupano i 400 metri quadri dell’abitazione a piano terra di Doddore Meloni. Tutto rigorosamente Made in Sardinia.
La mostra, che è nata per dare visibilità agli artisti sardi che non hanno possibilità di farsi notare, non ha fini lucrativi. Doddore Meloni si è incaricato di ricoprire un ruolo che compete la Regione Sardegna, “accusata” di trascurare l’arte e la cultura.
La bellezza e l’originalità delle opere esposte riflettono in pieno il senso di fierezza che contraddistingue il popolo sardo. Lo si può notare perfettamente nella raffigurazione del volto di Grazia Deledda dentro i contorni della Sardegna, che rappresenta la Sardegna di ieri, o nella rappresentazione del grande Paolo Fresu, che rappresenta la Sardegna di oggi, e che sembrano dire “la Sardegna sono io e rappresento i sardi”.
L’attaccamento del popolo sardo alla propria terra traspare dalla cura di ogni singolo dettaglio, di ogni particolare e dalle procedure di realizzazione che “gridano” al mondo che la Sardegna esiste anche nella più piccola rifinitura di queste opere. Il sughero, le pelli lavorate, le ceramiche, i quadri e gli abiti esposti rappresentano quella parte di Sardegna laboriosa, attaccata alle proprie tradizioni, che non riesce ad avere grande visibilità, né a livello locale, né a livello nazionale. Una Sardegna confinata in periferia, sia geograficamente che culturalmente, che merita di emergere e di affermarsi.
Da questo progetto possono partire concrete proposte educative, per le scuole, per gli artisti stessi e per i cittadini di tutta la Sardegna.
“La Sorgente dell’Arte Sarda” è una mostra storica, culturale e artistica, un vero e proprio inno all’isola e alle sue tradizioni.
L’entrata e l’esposizione delle opere sono gratuite, e per chi volesse acquistarle potrà mettersi in contatto direttamente con l’artista.
di Roberta Colella Di Salvo
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