Dopo la sosta per la Nazionale torna la Serie A con la tredicesima giornata. Negli anticipi di sabato il Bologna ferma la Roma sul 2-2, il Napoli vince e raggiunge la Fiorentina (fermata dall’Empoli) al secondo posto. Vittoria importante anche per la Juventus contro il Milan. Prima dell’inizio di tutte le gare, sui campi di Serie A, sono state eseguite le note della Marsigliese, sugli spalti sventola la bandiera francese, in onore delle vittime degli attentati di Parigi
Bologna – Roma 2-2
La sosta per la Nazionale non porta fortuna ai giallorossi che, impegnati nel primo anticipo della tredicesima giornata di Serie A, sono riusciti a strappare al Bologna solo un pareggio. Nel primo tempo, giocato dalla Roma con poca concentrazione (in difficoltà anche per le condizioni del campo reso quasi impraticabile dalla pioggia battente), i padroni di casa (dopo un gol annullato al 10’ per fuorigioco dubbio di Mounier) si portano in vantaggio al 15’ con Masina che approfittando di una mischia in area sorprende tutti. Sempre nel primo tempo la Roma reclama prima un rigore (non concesso) per fallo di mano di Diawara, poi il rosso a Mirante per aver toccato il pallone con la mano fuori area ma Rocchi (tornato ad arbitrare la Roma tredici mesi dopo la gara del 5 ottobre 2014 tra Juventus e Roma che provocò numerose polemiche) opta solo per l’ammonizione. Nella ripresa i giallorossi riescono a ribaltare il risultato con due rigori: il primo, trasformato da Pjanic, concesso al 52’ per fallo di mano di Mounier, il secondo realizzato da Dzeko al 72’ dopo il fallo commesso da Rossettini su Iturbe. Sembra fatta per gli uomini di Garcìa che, dopo lo svantaggio iniziale, nel secondo tempo ribaltano la gara portandosi sul 2-1 ma le sorprese non sono finite. All’ 86’, infatti, un’ingenuità di Torosidis che atterra Giaccherini in area, consente al Bologna di conquistare il pareggio con un rigore realizzato dall’ex Destro.
Juventus – Milan 1-0
Con un gol di Dybala al 65’ la Juventus batte il Milan e lo supera in classifica raggiungendo quota 21 punti. Nel primo tempo è la Juventus a creare le maggiori occasioni impostando il gioco e costringendo i rossoneri a chiudersi in difesa. Nonostante il maggior possesso palla però i padroni di casa non riescono a superare la difesa del Milan che copre molto bene ed è ben messa sul terreno di gioco. Il risultato cambia solo nella ripresa, la Juventus si porta in vantaggio con un sinistro preciso e potente di Dybala sul quale Donnarumma non può intervenire. Il Milan non reagisce e la Juventus difende il vantaggio sino allo fine del match.
Hellas Verona – Napoli 0-2
Il Napoli si impone per 2-0 sull’Hellas Verona ed è secondo, con la Fiorentina, a quota 28 punti in classifica. Nel primo tempo le emozioni sono poche, l’unica azione davvero pericolosa la crea Higuain con un gol annullato, ma l’arbitro ha fischiato prima del tiro. Il Napoli comunque fa la partita, concede poco sin dai primi minuti di gioco ed è più volte vicino al gol del vantaggio con Higuain che, però, non riesce ad essere incisivo. Nella ripresa sono sempre gli ospiti a controllare il gioco, intensificano i ritmi e al 67’ Insigne segna con un diagonale dal centro dell’area che spiazza Rafael. Dopo 7’ Higuain, da solo davanti al portiere, raddoppia e chiude la gara
Atalanta – Torino 0-1
L’Atalanta parte bene, detta i ritmi di gioco ma la difesa del Torino chiude gli spazi e non corre pericoli. Il Torino prova anche qualche rapida ripartenza senza buon esito. Primo tempo tutto sommato equilibrato, dunque, con le due formazioni che si studiano e cercano il colpo vincente. Nel secondo tempo la gara sembra meno vivace soprattutto perché l’Atalanta gestisce il pallone. In questa frazione di gioco è comunque il Torino a creare l’occasione più concreta: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Bovo intercetta il tiro di Baselli e segna il gol della vittoria. La timida reazione dei padroni di casa non basta per superare il muro difensivo del Torino che si aggiudica il match per 1-0.
Carpi – Chievo Verona 1-2
Gara energica tra Carpi e Chievo Verona con gli ospiti in vantaggio dopo soli 8’ di gioco: con un preciso colpo di testa Inglese, sugli sviluppi di una punizione calciata da Birsa, porta in vantaggio il Chievo che, poco dopo, al 14’, raddoppia con Meggiorini, un sinistro violento imprendibile per Belec. Nella ripresa il Carpi reagisce ma fa fatica a trovare spazio pur creando qualche occasione interessante. Gli sforzi del Carpi sono, però, ripagati al 61’ dall’autogol di Gamberini che riapre la gara, il difensore del Chievo Verona è sfortunato e devia in porta un pallone che Letizia stampa sulla traversa. Dopo il gol i padroni di casa sono più aggressivi e in diverse occasioni sono vicini al gol del pareggio ma, nonostante il pressing nei minuti finale, è il Chievo ad aggiudicarsi i tre punti.
Fiorentina – Empoli 2-2
Termina in parità 1-1 il match tra Fiorentina ed Empoli. Dopo il doppio svantaggio, due reti per l’Empoli arrivate nel primo tempo con Livaja (18’) in posizione irregolare e al 28’ con Buchel, la Fiorentina agguanta il vantaggio con la doppietta di Kalinic (56’ e 61’). Nel finale è ancora la Fiorentina a rendersi pericolosa sempre con Kalinic che, al 77’, trova l’incrocio dei pali. Pur rischiando molto nel primo tempo la Fiorentina riesce a ottenere un punto importante che le consente di raggiungere il Napoli a 28 punti in vetta alla classifica in attesa del posticipo serale (20.45) tra Inter e Frosinone
Genoa – Sassuolo 2-1
I ritmi di gioco sono subito alti allo Stadio Luigi Ferraris. Genoa e Sassuolo vogliono la vittoria e giocano con molta aggressività creando occasioni interessanti. Il risultato si sblocca solo al 51’, nella ripresa, con un bel gol di Rincon che, con un sinistro a giro, sorprende Consigli e porta il Genoa in vantaggio. La reazione del Sassuolo è immediata ma poco incisiva e il Genoa, pur difendendo molto bene, continua ad attaccare. La gara è intensa sino al fischio finale, infatti, al 94’ Acerbi illude il Sassuolo con il gol del pareggio ma al 95’ arriva la risposta del Genoa con Pavoletti che consegna la vittoria ai padroni di casa.
Lazio – Palermo 1-1
Termina in parità la gara tra Lazio e Palermo (1-1). Il Palermo interpreta meglio il match costruendo buone trame di gioco, approfittando anche degli errori dei biancocelesti in fase di impostazione. Sono i rosanero, infatti, a portarsi in vantaggio al 21’ con l’esordiente difensore Goldoniga. La Lazio sembra poco lucida e non riesce a rendersi pericolosa consentendo al Palermo di gestire il vantaggio senza troppe difficoltà. Sul finire del secondo tempo, al 70’, un errore di Hiljemark che atterra Lulic in area di rigore consente alla Lazio di accorciare le distanze con un calcio di rigore: Candreva con un destro rasoterra sigla il gol del definitivo 1-1
Udinese – Sampdoria 1-0
Gara equilibrata tra Udinese e Sampdoria che creano qualche occasione da gol ma non riescono a rendersi davvero pericolose. Il primo vero pericolo lo crea l’Udinese con Eder che manda di poco il pallone fuori. I padroni di casa sono più aggressivi e al 35’ sbloccano il risultato con Badu. La Sampdoria commette troppi errori e non riesce a sfruttare le ripartenze. Dal canto suo l’Udinese si limita a contenere l’avversario difendendo il vantaggio. Nella ripresa i ritmi sono più elevati, la Sampdoria prova a riaprire il match ma è l’Udinese a creare l’azione migliore con Badu che spreca clamorosamente l’occasione del gol del 2-0. Nonostante la buona reazione degli ospiti è l’Udinese a vincere la gara per 1-0
Inter – Frosinone 4-0
Con il poker rifilato al Frosinone l’Inter riconquista la vetta solitaria della classifica (la Fiorentina fermata dall’Empoli sul 2-2, si riconferma al secondo posto insieme al Napoli). Inaspettatamente è il Frosinone a fare la partita, prima Castillo poi Soddimo costringono Handanovic a parate miracolose. Nei minuti iniziali del match l’Inter fatica a costruire gioco ma, dopo un inizio incerto, al 29’ arriva il gol che cambia le sorti della gara: sul tiro di Ljajic, Leali respinge ma trova i piedi di Biabiany che con un destro sotto la traversa sigla il gol del vantaggio. Nella ripresa, al 59’, arriva il gol del raddoppio con Icardi, servito da un ispirato Ljajic. Nonostante il doppio svantaggio il Frosinone si sveglia e tenta qualche incursione nell’area nerazzurra senza successo. Gli uomini di Mancini non si lasciano intimorire dalla reazione degli avversari e cercano il terzo gol (sono numerosi i tentativi di Biabiany) che arriva all’ 87’ con Murillo. L’Inter, che riesce a trovare anche il quarto sigillo con Brozovic al 92’, ipoteca i tre punti e il primo posto solitario in classifica, in attesa del big match del prossimo turno contro il Napoli secondo in classifica.
di Elena Caruso
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