L’Italia saluta il 2010 in un modo meno negativo del previsto, almeno per quanto riguarda l’economia. L’ISTAT ha pubblicato, infatti, i dati del Pil per l’anno appena trascorso e ha mostrato un aumento dell’1,1%. Un dato più che positivo, soprattutto se si considera il forte calo avutosi nel 2009, pari al -5,1%. Il risultato del 2010 condizionerà anche i dati del prossimo anno, poiché, seppure in Italia ci fosse una crescita pari a zero per utto il 2011, a fine anno la percentuale di crescita del Pil sarebbe ancora positiva, precisamente ci sarebbe un +0,3%. Frazionando l’anno in trimestri, si è riscontrato un aumento dello 0,3% nel terzo trimestre ( luglio-settembre) e dello 0,1% nell’ultimo (ottobre-dicembre) che rispetto allo stesso trimestre, ma dell’anno prima (2009) è aumentato dell’ 1,3%. I risultati positivi sono dovuti soprattutto ad un progresso dell’agricoltura e dei servizi, ben pochi meriti vanno, invece, all’industria che nell’ultimo trimestre è stata completamente improduttiva (per quanto riguarda la sua incisione sul Pil).
di Redazione
Foto: becommerciale.it
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