Ancora una volta alla ricerca della gloria olimpica, ancora una volta avanti con classe e generosità. La settimana scorsa era in programma a Sofia il torneo di qualificazione a Londra 2012 con un solo posto disponibile, riservato ai vincitori della competizione. L’impresa di staccare il pass prima dell’ultima occasione nel torneo italiano di Giugno non era delle più ardue, ma la Bulgaria padrona di casa e la quiescente Serbia, davano qualche preoccupazione alla nazionale operaia del CT Berruto.
Il sorteggio del girone ci ha visto sorridere da subito, con avversari abbordabili e la sola Germania a rendere interessante il Round Robin. La formula vedeva due gironi da quattro squadre, con le prime due in semifinale. Vinto il girone senza difficoltà, aspettavamo di sapere chi fosse stato lo scoglio in semifinale tra le sicure qualificate dell’altro torneino, Serbia e Bulgaria. C’è toccata la compagine di Belgrado, lasciando i bulgari alla sorprendente Germania. I due match non hanno avuto storia: annichiliti serbi e padroni di casa.
La finale è stata invece un susseguirsi di emozioni. Siamo andati subito avanti di due set per poi disunirci e lasciare campo ai martelli tedeschi. La scossa di aver perso terzo e quarto set è giunta puntuale, e un tie break con poco pathos ci ha visti trionfare 15-12. Siamo a Londra, siamo all’olimpiade di nuovo.
Adesso bisognerà prendere coscienza del lavoro da fare per migliorare tecnicamente ma il compito è ben saldo nelle mani di Berruto. Con un teatro tanto importante in cui facciamo sempre la nostra figura, e soprattutto con un universo pallavolistico che non vede più il Brasile come padrone incontrastato, siamo pronti a cogliere l’occasione. Non saremo i favoriti per l’oro, abbiamo Russia, Cuba e Brasile a lottare con noi; ma diremo la nostra e la voglia di riprenderci quel podio dopo l’argento di Atene è forte e possibile, quest’anno più che mai.
Daniele Conti
foto: sportydoo.it
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