Ho superato la soglia dei quarantacinque anni e ho sempre creduto nell’immortalità dei super-eroi. Sono cresciuto guardando Mazinga e Goldrake e loro non morivano mai. Perché chi ha nell’animo la voglia di combattere di rappresentare un popolo un modo di vita non può mai morire.
Chi rappresenta l’immaginifico di un bimbo non muore mai. Mamma e papà sono mamma e papà, loro sono l’esempio da seguire. Essi ti offrono il loro amore e non sbagliano mai. I super-eroi sbagliano anche, ma ti fanno sentire fiero di essere dalla loro parte, perché sono forti e non si arrendono mai e ti danno coraggio nell’affrontare la vita da grande.
No! I super-eroi non muoiono mai. Magari per un po’ di tempo non si vedono, vanno in crisi, ma nella prossima puntata ritornano più forti di prima e insieme sconfiggiamo il nemico, magari al 90° con una mossa inaspettata.
Io e il mio super-eroe preferito avevamo molto in comune. Anche il mio papà è stato due volte emigrante, la prima in Germani la seconda a Roma. Il mio papà non era tifoso della Lazio, ma il mio super-eroe era IL giocatore della Lazio. Il mio papà faceva tanti sacrifici per comprare i biglietti per portarmi a vedere il mio super-eroe preferito e quando il mio super eroe sconfiggeva i suoi avversari io ero felice e anche il mio papà lo era. Il mio papà è andato via per sempre, ma questo prima o poi doveva capitare. Domenica è andato via per sempre il mio super-eroe. LO POTEVATE DIRE CHE ANCHE I SUPER-EROI POSSONO MORIRE!
Addio Giorgio.
Leonardo Comple
Foto: adnkronos.com
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