Il 7 luglio la neo sindaca di Roma, Virginia Raggi, dovrebbe annunciare, con tutta certezza, la squadra con la quale gestirà la città più problematica d’Italia, presentandola ai cittadini romani presso l’Aula Giulio Cesare. Ma la 5 stelle non sembra voler aspettare l’attimo con le mani in mano, infatti ieri ha convocato la sua prima riunione con gli assessori in pectore, al fine di fare luce sulla situazione romana e stilare la road map delle priorità, dai trasporti al bilancio.
«Dobbiamo lavorare bene insieme ai romani» sostiene la sindaca romana 37enne cercando di dare un taglio agli sprechi, rivoluzionare l’open governement e ridando a Roma quella parvenza di normalità che ha perso dalla lontana ( ma non così tanto) giunta Alemanno. Le cose, però, non sono iniziate con il piede giusto: abbiamo assistito alla strigliata fatta alla giovane Raggi sia da Casaleggio&co che dallo stesso Beppe Grillo poiché di comico questa volta non c’era nulla. I giovani 5 stelle, e parliamo al plurale perché la Raggi è costantemente sostenuta dall’altrettanto giovane Di Maio, hanno avuto qualche problemino nella costruzione chiara e trasparente della giunta romana.
La Giunta
Ma le cose sembrano essersi risolte al meglio, ed oggi in tutta la sua sbarazzina fierezza, Virginia Raggi presenterà i collaboratori che l’aiuteranno a risolvere i problemi romani. Vediamo, dunque, i nomi della giunta Raggi:
Daniela Morgante: la neo capo gabinetto della giunta. È un magistrato della Corte dei Conti ed è stata assessore al bilancio durante l’epoca Marino. Durante Marino, ebbe qualche problema con i problemi di Mafia Capitale, poiché non volle concedere dei fondi a Salvatore Buzzi sostenuto da Daniele Ozzimo, ex assessore della Casa e condannato nello scorso gennaio;
Daniele Frongia: dovrebbe ricoprire il ruolo di vicesindaco. Da 3 anni a questa parte è consigliere comunale e portavoce del gruppo di Casaleggio. Di origine sarda e fedelissimo dei pentastellati, dal 2003 lavora per l’Istituto Nazionale di Statistica e nel 2004 fu consulente de la Finanziaria Laziale di Sviluppo, sotto il governatore Storace;
Adriano Meloni: assessore allo Sviluppo economico e commercio. Ex amministratore delegato del gruppo Expedia ed ex partner di Casaleggio poiché ha prodotto alcune edizioni del rapporto sull’e-commerce del raggruppamento pentastellato;
Linda Meleo: assessore ai Trasporti. Scrisse nel 2013 un saggio sulla sostenibilità di Roma ed ha un dottorato di ricerca all’università romana Luiss in Diritto ed Economia;
Marcello Minenna: assessore al Bilancio e Partecipate. È un dirigente della Consob -Commissione Nazionale per le Società e per la Borsa- e responsabile dell’Ufficio Analisi Quantitativa e Innovazione finanziaria nell’ambito della Divisione Mercati. Minenna è di Bari e ha 45 anni ed è professore all’Università Bocconi; ha più volte denunciato situazioni anomale all’interno della Consob, una delle quali ha successivamente portato le dimissioni di Giuseppe Vegas (politico ed economista italiano, presidente della Commissione);
Paola Muraro: assessore all’Ambiente. Dall’anno 2004 lavora con l’impresa della raccolta dei rifiuti municipalizzata, Ama, ed è una manager del settore decisa a fare la ‘rivoluzione’. Il sindaco ha detto di lei che «sa esattamente che cosa sta accadendo, sa dove mettere le mani per far ripartire Ama»;
Paolo Berdini: assessore all’Urbanistica. Dal 2001 è membro della commissione di studio per la redazione di un testo unico in materia urbanistica del Lazio; è autore dei piani urbanistici generali e attuativi e ha redatto il Piano di assetto del Parco Regionale dei Castelli Romani nel 2004. È uno dei più esperti conoscitori dell’urbanistica di Roma per i quali ha scritto numerosi libri e volumi;
Flavia Marzano: assessore alla Semplificazione. Consulente della Pubblica Amministrazione e Presidente degli Stati Generali dell’Innovazione; da più di venti anni opera nel management in settori di punta poiché ha come obiettivo primario quello di rispondere alla necessità di pianificazione strategica dell’innovazione della Pubblica Amministrazione e delle Imprese nell’era di internet;
Laura Baldassare: assessore alle Politiche sociali. Proviene dall’ufficio Autorità Garante nazionale dell’Infanzia ed è responsabile di Unicef Italia.
Luca Bergamo: assessore alla Cultura. Già manager in eventi culturali nelle giunte Veltroni e Rutelli, inizia la sua carriera presso l’Autorità per l’Informatica nell’ Amministrazione Pubblica. Essendo specializzato nella cultura degli eventi, è conosciuto per i suoi incarichi avuti all’estero specialmente presso il Parlamento Europeo.
Manca ancora la nomina per l’assessore allo Sport. Doveva essere l’ex rugbista ed allenatore Andrea Lo Cicero, ma a causa dei numerosi diverbi e ‘battibecchi’ avuti nell’arco di queste prime tre settimane di Raggi, la neo sindaca non ha ancora per bene le idee chiare. Il tempo è finito però: da oggi sapremo con certezza chi siederà sulle poltrone del Campidoglio insieme a Virginia Raggi. Che siano date, dunque, inizio alle danze….da 5 stelle.
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