Con il finanziamento alla Svezia dell’acquisto di altri 2 aerei antincendio, la flotta RescEU disporrà complessivamente di 6 elicotteri e 13 aerei per combattere gli incendi boschivi.
“Gli incendi forestali – ha dichiarato il Commissario per la Gestione delle crisi Janez Lenarčič -possono scoppiare in qualsiasi momento e i cambiamenti climatici ne hanno ampliato la portata in tutta Europa. Dobbiamo essere pronti per quello che potrebbe accadere quest’estate. Ringrazio i nostri amici svedesi che stanno dando un ingente contributo al nostro impegno antincendio. Sono molto orgoglioso di vedere che la nostra flotta europea contro gli incendi boschivi si sta preparando nel miglior modo possibile per la stagione degli incendi di quest’anno.”
L’UE ha costituito la riserva di mezzi antincendio di RescEU finanziando sette Stati membri, che oggi dispongono di aerei antincendio nelle quantità di seguito indicate: n. 2 Croazia, n. 2 Cipro, n. 1 Francia, n. 2 Grecia, n. 2 Italia, n. 2 Spagna, n. 2 Svezia. Quest’ultimo Paese dispone altresì di 6 ulteriori elicotteri antincendio.
Il monitoraggio degli incendi viene effettuato dal Centro europeo di coordinamento della risposta alle emergenze (ERCC), con sede a Bruxelles. Tale Centro mantiene i contatti tra i Paesi partecipanti a questo sistema di protezione civile e quelli interessati dagli incendi.
Nel complesso europeo delle misure di protezione dagli incendi boschivi operano:
-il Sistema europeo d’informazione sugli incendi boschivi (EFFIS), che si aggiunge ai servizi di monitoraggio nazionali ed europei,
-gli scambi di informazioni tra gli Stati membri,
-il servizio di mappatura satellitare degli incendi boschivi Copernicus.
Gli eventi meteorologici estremi in crescente aumento, spesso caratterizzati dalla diffusione contemporanea in più Paesi, hanno reso necessaria la predisposizione di una capacità di risposta supplementare.
Fonte foto: kmetro0.it
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