Agordo è un comune di circa 4.000 mila abitanti della provincia di Belluno; è il centro principale della valle del Cordevole (il così detto Agordino), riconosciuta come zona a minoranza linguistica ladina. L’abitato di Agordo si estende in una conca tra i monti della Catena del San Sebastiano, l’Agnèr, la Moiazza, il monte Celo, le Pale di San Luciano, i Monti del Sole, nella valle del torrente Cordevole. Nel territorio comunale ci sono poi diversi colli, tra cui il Col di Foglia (Còl de Fóia, 752 m), a sud dell’abitato.
Con la canzone Ad Agordo è così, Claudio Baglioni – oltre rendere un tributo al paese di montagna – richiama alcuni scorci specifici di questa splendida località alpina:
“… poi vado al Col di Foglia risalendo quel pendio”; la frazione di Col di Foglia dista circa 600 metri dal medesimo comune di Agordo, di cui fa parte;
“… allora è su alla Stua un ballo e si va via”; con molta probabilità Baglioni si riferisce ad un locale da ballo, in località, La Stua, a San Tommaso Agordino, comune non distante da Agordo;
“… quella manciata di stelle sullʹAgner”; è chiaro il riferimento al Monte Agnèr (2.872 m s.l.m.), ben visibile verso ovest dalla città di Agordo; è una delle cime più caratteristiche e famose delle Dolomiti: le sue rocce si colorano spesso – all’alba e al tramonto – con lo spettacolare fenomeno dell’enrosadira, per il quale la maggior parte delle cime delle Dolomiti assumono un colore rossastro, che passa gradatamente al viola (soprattutto nelle ore dell’alba e del tramonto);
“… nel pomeriggio un salto al Bar Centrale”, “… e su dal Meto prendersi una pizza”; il Bar Centrale ed “Il Meto” ci sono ancora: sono due locali commerciali, un bar e una pizzeria nel centro abitato del paese.
A differenza dei Comuni dell’Alto Agordino, a vocazione nettamente turistica, Agordo non ha mai sviluppato un vero e proprio comparto ricettivo, né ha incentivato un particolare sviluppo del turismo e la promozione del proprio territorio. Ciò nonostante, Agordo costituisce una piacevole meta per una breve visita o per una rilassante giornata in montagna, in assoluta tranquillità e a diretto contatto con la natura. In fondo le vacanze ad Agordo del giovane Claudio Baglioni – come si percepisce nel brano con cui l’artista omaggia questo paese – sembrano improntate alla sana semplicità, e ai preziosi ritmi di questo grazioso paese di montagna.
(Ad Agordo è cosi, Claudio Baglioni / Antonio Coggio, 1974, Album “E tu…”, Arcano Records)
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