Anni ’70, la moda e Milano. Tre cose sempre di tendenza, sempre amate dal grande pubblico nostalgico e non. Una serie insomma che punta a raccontare com’è nato, letteralmente, il “Made in Italy”.
Made in Italy – la serie, prodotta dalla Taodue e distribuita in anteprima da Amazon Prime, parla del cambiamento che la moda ha subito in quegli anni così importanti per la cultura e per tutto ciò ne è conseguito.
Un diavolo veste Prada italian version si potrebbe dire in effetti, ed i riferimenti al film americano sono innumerevoli e volutamente non mascherati.
In una Milano ricca di promesse e d’infinite prospettive, la storia si dipana ripercorrendo le tappe più significative dell’avvento della moda. Attraverso gli occhi acerbi ma talentuosi di una giovane apprendista entriamo con lei in un mondo nuovo e affascinante.
Greta Ferro, modella prima di attrice, con freschezza e vitalità incarna il cambiamento di cui la serie si vuole fare voce. Il cast tutto è stato davvero eccezionale, un plus particolare per Fiammetta Cicogna meravigliosa.
Sopratutto gli attori che hanno interpretato le leggende della moda l’hanno fatto con un garbo ed una reverenza davvero encomiabile. Da Raul Bova nei panni di Giorgio Armani a Stefania Rocca nei panni di Krizia e tanti altri.
Margherita Buy, la Miranda Priestly italiana, meno incisiva e cinica, è una mentore molto più dolce e distratta allo stesso tempo della musa alla quale voleva aspirare.
La colonna sonora, da cantare a squarcia gola dalla prima all’ultima canzone, è un viaggio nella musica leggera di quegli anni fantastica.
Insomma Made in Italy vuole essere un omaggio al bello, al talento, all’ambizione e alla Moda che oggi come ieri rappresenta uno dei nostri principali fiori all’occhiello.
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