Breast cancer
L’Unione Europea ha finanziato lo studio per la realizzazione e l’applicazione, al più presto, di MAMMI, il nuovo apparecchio messo a punto per la prevenzione del tumore al seno.Il macchinario è costruito su un sistema di imaging molecolare; in questo modo sarà possibile individuare e “fotografare” la malattia anche nelle prime fasi della sua formazione, prima che se ne evidenziano i sintomi e le lesioni che essa provoca. Questa macchina è fondamentale per una diagnosi precoce, perché individua le cellule malate nella prima fase della sua formazione, ancora invisibili. Il Consiglio Nazionale per la Ricerca ha spiegato che lo strumento è importante anche per vedere il progredire della malattia e gli eventuali miglioramenti dopo la chemioterapia o delle altre cure. La differenza con le altre macchine è che questa è basata su tecniche diverse, in questo caso la tomografia che emette dei positroni, i quali individuano il male semplicemente osservando l’attività metabolica delle cellule tumorali che assorbono eccessivo glucosio. Uno strumento eccezionale e utile, fondamentale per incentivare la prevenzione e la diagnosi precoce, la quale riduce del 29% la possibilità di morire per tumore.
di Redazione
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