La manovra di Tremonti volge all’approvazione definitiva in modo rapido, spinta anche dalla opposizione che si renderà disponibile al voto dopo l’appello del Presidente della Repubblica. In considerazione della grave situazione del paese e dell’urgenza di presentarsi dinanzi all’Europa con la manovra finanziaria approvata già da venerdì prossimo, l’opposizione voterà, con l’apporto di alcuni emendamenti, la manovra, anche se il giudizio sulla stessa rimane negativo e non sarà più accettata in futuro un’approvazione cosi celere di un Provvedimento di tale portata. Il Ministro del MEF ha ringraziato l’opposizione per “l’alto senso di Stato” ed ha confessato di essere molto provato dopo la stesura della stessa, redatta in un clima molto delicato per l’economia italiana ed europea. Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Partito Democratico, dopo l’incontro che ha visto riuniti il ministro dell’Economia e i gruppi del Pd, Idv e Terzo polo, ha fiducia su alcune richieste di emendamenti da apportare alla manovra prima dell’approvazione. Tra questi, la rimozione dei grandi eventi alla Protezione Civile e la modifica sui risparmi con l’esclusione dei Bot dalla tassazione e sull’indicizzazione delle pensioni. Per Bossi, leader della Lega, l’intesa con le opposizioni è molto positiva. Per il presidente del Senato Renato Schifani, l’opposizione e la maggioranza stanno dimostrando un grande senso di responsabilità in un momento di grave difficoltà per il nostro Paese. Anche il Fondo Monetario Internazionale, con il suo nuovo presidente Cristine Lagarde, ha accolto favorevolmente le misure che l’Italia sta per approvare, anche se con qualche riserva sulla crescita economica del nostro Paese.
di Redazione
Foto: radicali.abruzzo.it
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