Meteo, forte ondata di maltempo da lunedì: la protezione civile dirama lo stato di preallerta

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Le previsioni più aggiornate indicano il rischio di un evento meteorologico estremo con piogge e venti di forte intensità che raggiungerà la Capitale dalla tarda mattinata di lunedì 15 ottobre. La macchina operativa è già in stato di preallerta.

Le manifestazioni climatiche potrebbero avere un effetto al suolo ed un impatto significativo, comportando criticità sul territorio. Per limitare i disagi ai cittadini, la Protezione civile del Campidoglio si è coordinata con la Prefettura di Roma e con le strutture del Dipartimento nazionale della Protezione civile per le attività di prevenzione e del Sistema di risposta alle emergenze di Roma Capitale, in condivisione con gli altri Enti.

Si sono tenute diverse riunioni operative con la Polizia Locale e tutte le altre strutture comunali, inclusi i Municipi; il Campidoglio è in costante contatto con la Protezione civile regionale e con il Dipartimento Nazionale per affrontare l’emergenza che al momento si profila da scenario non ordinario. Prevenzione delle situazioni di criticità e pianificazione della gestione dell’emergenza sono i 2 fronti su cui si concentra l’attività del Campidoglio: sono state impiegate 10 squadre con mezzi pesanti per la pulizia profonda di tombini e pozzetti mentre Ama sta lavorando ininterrottamente per rimuovere le foglie dalle caditoie. Lo comunica la Protezione civile di Roma Capitale.

Per quanto riguarda la pianificazione delle attività di gestione dell’emergenza è stata decisa l’attivazione in ciascun municipio Centri Operativi Misti ma, per gestire più rapidamente eventuali situazioni di crisi, le forze comunali saranno concentrate nelle zone più critiche del Litorale, a Prima Porta, sulla Tiburtina e a Piana del Sole. In XIII Municipio verrà allestito un Posto di Comando Avanzato mobile per un’azione mirata sul territorio. Presidi operativi saranno dislocati a Prima Porta dove è stato già controllato in via preventiva l’impianto di sollevamento. Ventimila sacchetti di sabbia serviranno per la protezione delle zone di esondazione del Fosso di Pratolungo e lungo gli argini del Canale Palocco all’Infernetto. Imponente lo schieramento del personale che interverrà per gestire le criticità. Ai 650 agenti della Polizia Roma Capitale già attivi nel controllo degli argini di Tevere e Aniene, lunedì si aggiungeranno 600 unità operative, tra personale della Protezione civile comunale, volontari, operatori Ama e Servizio giardini, che utilizzeranno mezzi e materiali per risolvere allagamenti, mettere in sicurezza gli alberi e gestire ogni altro genere di criticità”. (noodls)

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