Il 12 maggio 1995 muore una grande artista e vogliamo ricordarla. Lo stanno facendo un po’ tutti oggi, tornando indietro con la memoria, quando il corpo di Mia Martini fu trovato senza vita nel suo appartamento in provincia di Varese.
Moriva così, a 47 anni, una delle voci e delle artisti donna più apprezzate ed amate della storia della musica italiana. Una vita, quella di Domenica Rita Adriana Berté, in arte Mia Martini, dedicata alla musica fin da quando aveva 13 anni ed era appena adolescente.
Una vita personale sofferta, gratificata da tanti successi discografici, un grande consenso tra il pubblico. Una vita tra grandi successi, in Italia e in Europa, e momenti difficili e duri da sopportare. Una carriera segnata da incontri importanti come Charles Aznavour, che si innamorò della sua intensità, Ivano Fossati, Pino Daniele, Roberto Murolo. Per ricordarla e raccontarla sono in arrivo una biografia e una mostra fotografica, con alcuni scatti di un volto intenso e sofferto.
“Un’attesa pari a un’agonia, troppe volte vorrei dirti no e poi ti vedo, e tanta forza non ce l’ho” cantava ed interpretava intensamente un bellissimo pezzo di Califano, un pezzo per una donna e per un amore sbagliato, una storia senza futuro, scritto da un uomo per una donna.
Una splendida artista che vogliamo ricordare con canzoni e testi eterni, sempre attuali, sempre malinconici e poetici.
di Alessandra Paparelli
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