L’Emilia Romagna è una terra ricca di storia, tradizioni ed eccellenze.
Le sue perle sono innumerevoli: da Bologna la Dotta, ai mille parchi di divertimento che attirano migliaia di turisti, alla rinomata qualità ed allegria della Costiera Romagnola che vede Rimini centro di attrazione.
In queste righe si vuole esaltare un’altra delle ricchezze di questa terra per certi versi unica nel panorama Italiano: la città di Modena.
Modena ha una dimensione limitata (180.000 abitanti) che è sinonimo di una qualità di vita apprezzabilissima.
Tanta storia nel suo centro storico: il millenario Duomo (la sua costruzione è iniziata nel 1099), la Torre Ghirlandina alta 88 metri e la bellissima Piazza Grande su cui questi monumenti sorgono, sono stati riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Nei vicoli e nelle piazze si succedono Palazzi storici e tante chiese dove lo stile Romanico e quello Gotico si mescolano con edifici più recenti.
Non solo monumenti a caratterizzare Modena: è la città che ha dato i Natali al tenore Luciano Pavarotti (a lui è intitolato il Teatro cittadino) e al mito dei motori Enzo Ferrari la cui casa-museo di erge a pochi metri dalla stazione ferroviaria. Per gli appassionati del genere, è interessante anche il museo della Figurina della Panini, leader internazionale del settore.
Ma è nell’ambito alimentare che Modena è oggi divenuta un centro di attrazione e qualità Mondiale: il suo vino Lambrusco, l’Aceto Balsamico IGP e il Cotechino e Zampone IGP del Consorzio di Modena sono eccellenze assolute e utilizzate dai migliori Chef del globo!
Non a caso, lo Chef stellato Massimo Bottura, migliore assoluto nel 2016 e tra i top 5 mondiali dal 2011, è nativo di Modena dove ha fondata la sua Osteria Francescana locale dalla qualità unica con i suoi soli 12 tavoli.
Si deve a Bottura l’idea che quattro anni fa è stata recepita dal Comune di Modena e dal Consorzio Zampone e Cotechino Modena IGP, di chiedere a tutti gli studenti degli Istituti Alberghieri Italiani di proporre innovative ricette che usino questi tradizionali e preziosi alimenti. Le 10 più interessanti proposte ricevute, sono oggetto nella prima settimana di Dicembre di un concorso nazionale che si tiene in Piazza Roma, sotto il magnifico Palazzo Ducale, a cui intervengono Modenesi e turisti incuriositi dall’evento. La città li accoglie con addobbi natalizi, alberi in ogni piazza e i tanti portici illuminati a festa!
E’ lo stesso Massimo Bottura che valuta le proposte dei futuri Chef e premia i piatti elaborati. Grande emozione per giovani per i quali è mito!
Una grande festa in un contesto ambientale unico che vuole valorizzare le nuove generazioni di cuochi e promuovere i prodotti di eccellenza del nostro Paese.
Modena è questo e sicuramente molto di più!
Mi piace la chiusa di questo articolo: Modena è questo e sicuramente molto di più!
Mi piace perché apre ad altre ricerche, altre accellenze nell’innovazione. Infatti nel cuore di Modena, a due passi dal Duomo, non lontano dalla Francescana c’è un luogo da favola, il Piccolo Museo ProfumAlchemico di Anna Rosa Ferrari, naso, filosofo, alchimista. Qui si fa pura ricerca sensoriale d’avanguardia, partendo dal naso e dai profumi creati dall’alchimista. Ben oltre 12 mila persone tra turisti e cittadini, negli ultimi anni, hanno qui preso parte ad eventi e visite guidate unici e indimenticabili. Esperienze nelle quali arte, filosofia, scienza e i cinque (6) sensi possono essere vissuti assieme e da ognuno facilmente. E” un linguaggio universale, quello inventato da Anne Rose (metodo e profumi) sempre più apprezzato dai turisti stranieri che qui approdano per scoprire le “genialità” della terra modenese.