David Bowie è stato un grande artista, immensamente grande che ha lasciato un segno indelebile sulla cultura della musica e dell’arte di questo secolo; difficilmente potremo dimenticare di aver ricevuto emozioni forti da una icona del cambiamento, un artista a tutto tondo. Sarà difficile però per tutti noi e fan di David Bowie compiere un pellegrinaggio sul luogo della sua sepoltura. Stando a quanto infatti riferisce il Mirror, le sue ceneri saranno deposte in un luogo noto solo alla famiglia, come l’artista desiderava. Questa sarebbe una delle ultime volontà comunicata da Bowie alla moglie Iman prima di morire.
“Come il suo amico Freddie Mercury, David ha deciso che vuole essere ricordato per quanto fatto nella sua vita e non come un monumento“, queste le parole della famiglia. Intanto continuano le manifestazioni di affetto e di ricordo per il celeberrimo artista. Roma, Milano e Firenze hanno voluto omaggiare l’artista britannico con un flash-mob. Alle Colonne di San Lorenzo, a Milano, l’iniziativa è stata organizzata dai fan club di Bowie che hanno voluto ritrovarsi per un omaggio a David, per ringraziarlo tutti insieme di averlo potuto ascoltare, vedere, poter dire “io c’ero, è vero è successo, ho preso tutte quelle magnifiche emozioni, ero testimone anche io dei suoi cambiamenti, perchè in tutto quel cercarsi, mi cercavo anche io”.
Ancora mistero, dunque, intorno alla morte di Bowie, mentre un altro notissimo artista lo omaggia, in tour: un omaggio eccezionale è arrivato infatti a Bowie proprio da Bruce Springsteen che, durante un concerto a Pittsburgh ha cantato ‘Rebel Rebel’ , ricordando alla folla quando lo vide in un concerto nel 1973, rimanendo folgorato dall’eleganza, lo stile, la grande personalità dell’artista londinese.
Nessun fan, dunque, potrà visitare la tomba del Dandy caduto sulla terra, perchè non ci sarà mai nessuna tomba “per un dandy la vita va intesa come un’opera d’arte”.
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