Ancora tanti i misteri che avvolgono la morte della rock star David Bowie, tante e troppe le domande. Nessuna notizia del funerale, nessuna informazione che riguardi i tempi ed il luogo della morte.
Sono giorni di sconforto per i tanti fans e per chi ha amato profondamente la musica innovativa di questo grande geniale artista. Dove è morto David? Perchè nessuno ci dice ancora quando ci saranno le esequie? Domande che stamani ancora cadono nel vuoto; un mistero che lo accomuna alla fine di altre leggende del rock come Jim Morrison, Janis Joplin, Jimi Hendrix e, per finire, il re del Pop, Michael Jackson, sulla cui scomparsa è ancora in corso un’inchiesta e tante sono state le polemiche e le discussioni.
Sappiamo solo che lo Starman David Bowie ha tenuto nascosto il cancro a tutti, amici e colleghi, fino all’ultimo secondo. Brian Eno afferma di aver ricevuto una mail una settimana prima della sua morte, nella quale il Duca Bianco scriveva “Grazie per i nostri bei tempi, Brian, resteranno eterni“, l’artista quindi ha compreso che probabilmente con quella mail gli stava dicendo addio.
Che sia o meno una “morte pianificata”, una casualità o un “colpo di teatro”, la sua uscita di scena è veramente fantasiosa nel dolore e una grandissima forma d’arte. Possiamo solo dire che nei giorni che verranno, David Bowie sarà sempre il più grande, bellissimo e inarrivabile, perché la Musica, sessantanove anni fa decise di farsi uomo e scelse lui. Posso solo scrivere e dire un “grazie” per averci donato la sua arte, per aver condiviso il suo grande talento con noi miseri avventori di arte, affamati di cultura, per averci lasciato in eredità la sua anima che ora torna ad essere polvere di stelle.
Sarà dura ripartire senza il Duca Bianco, ci chiediamo cosa sarà dell’arte più eccelsa, dell’artisticità offesa dalla mediocrità umana ed attuale. Non vogliamo invece parlare di eredità, il vile denaro non si sposa bene con la parte artistica per quanto questo mondo ruoti solo intorno ai soldi. E’ molto penoso affrontare un tema spiacevole come “chi si spartirà l’enorme patrimonio di Bowie” e in che parte saranno divisi i bene tra i suoi cari. Le danze sono iniziate ma a noi non interessa.
Preferisco parlare di concerti e musica; sono già iniziati i preparativi per il concerto tributo che si terrà il 31 marzo alla Carnegie Hall a New York. Tra gli artisti presenti ci saranno Annie Lenox, The Roots, Cyndi Lauper, the Mountain Goats, Heart’s Ann Wilson, Perry Farrell, Jakob Dylan, sembra certo anche Elton John e moltissimi altri che stanno dando in queste ore la loro adesione.
“Artisti di questo calibro non muoiono mai: escono dalle logiche mortali per passeggiare sulle strade dei pentagrammi eterni”, chiudo con questa splendida metafora che mi è stata regalata oggi.
Ringraziamo ancora una volta il sito http://www.davidbowie.com/
La pagina Facebook
Si ringrazia anche il sito http://enohyde.com/
La pagina ufficiale anche di Brian Eno per le foto
di Alessandra Paparelli
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