«Finalmente siamo liberi!» ha detto il comandante della nave Rosalia D’Amato, prima di scoppiare in lacrime. Il mercantile era stato sequestrato per sette mesi da un gruppo di pirati somali. Il cacciatorpediniere Andrea Doria ha soccorso l’equipaggio lo scorso venerdì.
Gli uomini della Rosalia D’Amato sono tutti in buone condizioni, «considerato che escono da un duro e lungo periodo di prigionia». Lo ha affermato Gualtiero Mattesi, contrammiraglio dell’Andrea Doria e comandante della task force Nato che partecipa all’operazione antipirateria “Ocean Shield” nell’Oceano Indiano. Una volta liberata dai pirati, la nave ha chiesto aiuto all’Andrea Doria. Un nucleo di protezione militare è salito a bordo «non appena il mercantile è riuscito ad allontanarsi dalla costa», ha dichiarato Mattesi. In seguito, gli uomini dell’Andrea Doria hanno rifornito l’equipaggio di «medicinali, lenzuola, generi alimentari e di prima necessità». Il team militare ha anche verificato che i pirati non avessero lasciato a bordo armi o esplosivi. «Continueremo a scortare con nave Doria il mercantile finché avrà ripreso il largo» ha dichiarato il contrammiraglio, «mentre il team di protezione rimarrà a bordo della Rosalia D’Amato». L’operazione di task force prevista dalla Nato si è rivelata «un efficace strumento di deterrenza», ha spiegato Mattesi. Con l’impiego dei nuclei militari di protezione, infatti, si è registrato «un calo degli attacchi da parte dei pirati».
Soddisfatto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. In un comunicato del Quirinale, Napolitano ha espresso l’auspicio “che vengano liberati e possano al più presto riabbracciare i loro cari anche i marittimi della petroliera Savina Caylyn”. Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, si congratula con tutti gli organismi coinvolti per il «senso di responsabilità ed elevata professionalità» con cui hanno risolto il problema.
L’equipaggio della Rosalia D’Amato è composto da ventuno uomini, cinque italiani e sedici filippini. La nave era stata sequestrata lo scorso 21 aprile dai pirati somali nell’Oceano Indiano, mentre era in navigazione dal Brasile verso l’Iran.
Paola Spataro
foto: positanonews.it
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