L’attentato ad Ansbach, in cui un uomo si è fatto esplodere, ferendo 15 persone, di cui 4 in gravi condizioni, è stato rivendicato dall’Isis. «Una fonte di sicurezza ci ha confermato che l’autore dell’operazione martirio nella città di Ansbach in Germania è uno dei soldati dello Stati Islamico», lo scrive l’agenzia dello Stato islamico Aamaq aggiungendo che «ha condotto l’operazione rispondendo agli appelli per colpire i paesi della coalizione che combattono lo stato islamico».
L’uomo si è presentato all’ingresso del luogo dove si teneva un concerto con 2.500 spettatori ad Ansback, cittadina a 40 chilometri da Norimbergcon uno zainetto imbottito di esplosivo. L’uomo non è riuscito ad entrare ed ha fatto esplodere il suo zainetto poco distante dal concerto rimanendo ucciso.L’esplosione ha creato una voragine.
L’uomo, che secondo alcuni media si chiamerebbe Mohammed Delel, arrivava da Aleppo, in Siria, ed aveva ferite di guerra e necrosi sui piedi e sulle gambe. Non si sa se avesse una formazione militare, ma secondo la polizia tedesca “sapeva come uccidere da solo”. Era stato dimesso da un ospedale in seguito ad una terapia elettroconvulsiva ed era sotto controllo per il suo stato psichico. Durante la sua permanenza ad Ansbach, l’uomo ha cambiato casa due volte.
«La polizia federale rafforzerà la propria presenza e visibilità in aeroporti e stazioni». Costituita una commissione speciale con oltre 30 investigatori che guiderà le indagini sull’attentato di Ansbach. Lo ha reso noto il presidio di polizia della Franconia centrale ieri mattina.
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