Fine di un amore, fine di un’era. Vi ricordate il Milan del grande campione Maldini? Il Milan di Kakà? Il Milan di Inzaghi? Ebbene, quell’epoca si è conclusa questa mattina con la cessione della società a una cordata di imprenditori che provengono dall’Oriente, precisamente dalla lontana Cina.
Il 99,93 per cento della società appartiene dalle prime ore del 5 agosto 2016 a un team cinese, dopo la firma dell’amministratore delegato della Fininvest, Danilo Pellegrino, e la firma dell’azionario investitore Han Li, acquistando l’intero club per 220 milioni di euro.
Dopo un’annata da dimenticare, con una squadra guidata Siniša Mihajlović per la gran parte del campionato e abbandonata verso le ultime giornate, la società, i tifosi e il primo milanista Berlusconi sperano che dopo la cessione, il grande diavolo rosso torni a competere con le grandi della Serie A: una Juventus imbattibile, un Napoli furioso e vendicativo e una Roma che “a mozzichi e bocconi” le tempina.
A tre settimane dall’inizio del campionato, un’altra squadra -dopo la sorellastra Inter– parte per la Cina. Si spera solo che l’ex romanista Vincenzo Montella riesca a far vedere la vetta.
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