Dopo la Scomparsa della figlia Olivia che aveva portato all’interruzione delle date del tour, Niccolò ha deciso di ritornare a suonare.
“Sento la forza e il bisogno di ricominciare. Senza enfasi come sempre giorno dopo giorno, perché non è risorgere ma semplicemente e meravigliosamente suonare, quindi vivere.”
Con queste parole rivolte a chi, in questi giorni gli è stato vicino, Niccolò annuncia il suo ritorno al palcoscenico e alla musica.
Bravo ed auguri. Leggo però meglio il cartellone pubblicitario e vi è scritto “Ingresso gratuito con consumazione obbligatoria”. Ma che vor di? Diremmo a Roma. Consumazione in senso biblico? Consumazione nel senso che devo bere qualcosa? E se non ho sete? Devo mangiare? E se sono a dieta per la prova costume come faccio?
Sicuramente Niccolò non è conoscenza di questa stupidaggine ma chi ha organizzato l’evento non si vergogna? E se la consumazione minima poi mi trovo che costa 50 euro? Non era meglio mettere ingresso 5 euro? Tanto chi ci vuol venire viene ma mettere consumazione obbligatoria mi sembra contro tutti i diritti del consumatore oltre che contro la decenza pubblica.
Giorgio Gibertini
Info: www.niccolofabi.it
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