Animali: sempre più compagni, amici, alleati fedeli. In un mondo di corsa, in cui i rapporti interpersonali vengono sfumati dalla mancanza di tempo e dalle barriere dei social network, loro ci sono. Ci regalano gioia, compagnia, ci portano fuori a passeggiare –chissà perché, mi è sempre piaciuta l’immagine che siano i nostri amici a quattro zampe che due o tre volte al giorno ci inviano a fare una passeggiatina in loro compagnia e non viceversa. Soprattutto, ci danno amore incondizionato.
Se dico “animali” viene subito da pensare a loro, ai nostri pet. Certo, quelli domestici che vivono con noi e allietano i nostri rientri a casa sono una porzione ben minore del vasto regno animale, fatto di specie a rischio, specie pericolose e letali per l’uomo, specie di cui ci nutriamo per vivere. Ognuno di questi ambiti apre la strada a riflessioni a sé. E soprattutto a valutazioni etiche.
E’ giusto continuare a consumare carne proveniente dagli allevamenti industriali? E’ giusto acquistare capi di pelliccia o monili in avorio? Ciò che in passato era una reale necessità per l’uomo, come cacciare per cibarsi, coprirsi con pellicce e costruire tende con le pelli, oggi nella maggior parte del globo può essere considerato superfluo. Essere parte dell’evoluzione e del progresso significa anche fermarsi a riflettere sull’impatto ambientale delle nostre abitudini, in un ecosistema reso fragile dalla sovrappopolazione e dalla scarsità di risorse.
Le associazioni in difesa dei diritti degli animali da anni lottano per risvegliare le nostre coscienze di fronte alla crudeltà di abbandoni, maltrattamenti, uccisioni gratuite. L’idea che gli animali debbano godere di diritti tanto quanto gli uomini è un concetto piuttosto recente, ma che raccoglie rapidamente consensi proprio in virtù del rapporto profondo e speciale che si instaura tra noi e i nostri “animali da compagnia”.
Pochi giorni fa è stata presentata la “Federazione italiana associazioni Diritti animali e Ambiente – Nel Cuore”. L’obiettivo è quello di riunire le più importanti organizzazioni italiane in un unico grande soggetto, che costituisca un fronte comune nelle campagne ambientaliste e animaliste. Tra le associazioni che hanno aderito al progetto ci sono la Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente (LEIDAA) promossa dall’ex ministro Michela Vittoria Brambilla, che è anche madrina del progetto, l’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA), la Lega AntiVivisezione (LAV), la Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU), la Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNCD), Marevivo, l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA), il World Wide Fund For Nature (WWF).
Sotto l’egida di una guida comune queste associazioni si faranno portavoce di tante battaglie, quali la protezione e la valorizzazione dell’ambiente, la diffusione di una cultura di rispetto e protezione nei confronti degli animali, la conservazione delle aree protette marine e terrestri, la chiusura degli zoo, la fine della sperimentazione animale, dello sfruttamento intensivo e degli allevamenti di animali da pelliccia, l’abolizione dell’utilizzo degli animali nei circhi, la lotta contro il bracconaggio e contro il commercio illegale di animali. Noi tutti potremo tenerci aggiornati sulle attività e i successi della Federazione grazie al giornale online “Animali e ambiente nel cuore”.
Eleonora Alice Fornara
foto: redacon.it e animali.bloglive.it
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