Nella notte italiana di domenica 27 febbraio, si è svolta la consueta cerimonia annuale di consegna delle statuette più celebri al mondo. Nello scenario del Kodak Theatre di Los Angeles, ha avuto luogo uno degli eventi culturalmente più importante e atteso di ogni anno. A presentare la serata erano stati scelti due attori poco noti al grande pubblico mondiale, James Franco e Anne Hataway. Nessuno dei due aveva mai ricoperto l’arduo ruolo di presentatore, ma se la sono cavata decisamente bene; specialmente la frizzante Hataway che è apparsa disinvolta e a suo agio nonostante l’importanza dell’occasione. Era un’edizione meno aspettata delle precedenti. Ci si è arrivati senza squilli di tromba o successi annunciati ed è così che sono venute fuori alcune sorprese più inaspettate del solito. Non sono mancati gli ospiti di rito, le numerosissime celebrità di calibro mondiale che hanno annunciato i premi le cui nomination erano state rese note il 25 gennaio. Le vittorie nelle categorie più importanti sono andate tutte a “il discorso del re” di Tom Hooper, che ha trionfato come miglior film e ha visto celebrare la sua regia nonché l’attore protagonista da lui scelto, Colin Firth. Molto lieta la vittoria,come miglior attrice protagonista del film “il cigno nero”,di una splendida Natalie Portman in dolce attesa che, commossa alle lacrime e portando elegantemente sul palco il suo pancione, ha regalato emozioni sincere al pubblico della platea che l’ha applaudita a lungo. Oltre alla sorpresa sulle decisioni finali, quella di quest’anno è stata un edizione su cui ha regnato l’equilibrio nella distribuzione dei riconoscimenti: 4 le statuette andate rispettivamente a “il discorso del re” e a “inception” di Christopher Nolan che si è dovuto però accontentare di premi minori. Grandi sconfitti della serata sono la pellicola “the social network”, che prende 3 premi su otto nomination, ma soprattutto i fratelli Cohen che, con il loro “il grinta”, riescono a veder fallire tutte e dieci le loro candidature senza ripetere il grande successo di “non è un paese per vecchi”. Primo oscar meritatissimo per Christian Bale come miglior attore non protagonista per “the fighter”, a cui viene affiancato anche lo stesso premio per la categoria femminile. Premiati con due statuette anche il cartone animato “toy story 3” e il prodotto della Disney “alice in wonderland”. Oscar ala carriera per Brownlow, Godard e Wallach; premio alla memoria per Francis Ford Coppola.
Daniele Conti
foto: uagna.com
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