Sono di nazionalità siriana, palestinese, eritrea, sudanese ed egiziana i 363 migranti (241 uomini, 42 donne e 80 minori) accolti questa mattina nel Centro di primo soccorso e accoglienza di Pozzallo (Ragusa), che si trova nell’area portuale. La prefettura di Ragusa ha coordinato le operazioni di trasbordo dei migranti dal mercantile danese ‘EVELYN MAERSK’ e di prima accoglienza nel centro.
Tutto si è svolto, informa l’ufficio territoriale del governo, nel rispetto delle misure di sicurezza, secondo le procedure di primo soccorso e assistenza previste dal piano provinciale di protezione civile per l’avvoglienza dei migranti, che continuano ad arrivare sulle coste del ragusano.
Per gli stranieri sbarcati si è attivata l’assistenza socio assistenziale e sanitaria, un dispositivo che lavora in condizioni di continuità operativa, spiega la prefettura, con la collaborazione di tutte le istituzioni e gli enti coinvolti: le Forze di polizia territoriali, il servizio locale del dipartimento regionale della Protezione civile, il comune di Pozzallo, l’azienda sanitaria provinciale, la Croce rossa italiana, Medici Senza Frontiere, i partecipanti al progetto ‘Praesidium’, le associazioni di volontariato locale.
Per accogliere gli oltre 360 migranti arrivati questa mattina, alcuni dei quali sono stati sottoposti ad accertamenti sanitari in ospedale, 250 stranieri già presenti nel centro primo soccorso di Pozzallo sono stati spostati in quello di Comiso, e altri 150 saranno trasferiti in strutture di accoglienza in provincia di Trapani. (noodls)
di Redazione
foto: repubblica.it
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