Se si digita su facebook “malavita napoletana” esce una pagina con 63600 fan circa e la foto di un bambino che punta una pistola pronto a sparare. I link sono vari: odio verso i carabinieri, esaltazione della vendetta, inno al dio denaro; per ogni link decine di commenti,di solito di condanna verso la pagina e verso il messaggio che vuole trasmettere ( almeno questo è quello che si capisce a grandi linee da messaggi volgari e scritti in un pessimo italiano). Gli Agenti del compartimento della polizia postale di Napoli, con Dirigente Domenico Foglia, monitorano costantemente il web ed ora stanno cercando di verificare se la pagina in questione violi la legge, in tal caso si provvederà ad eliminarla, ma non è un’impresa semplice poiché facebook è gestita dagli USA, quindi bisogna avere validi motivi per segnalare una pagina, altrimenti si rischiano anche delle denunce, e poi aspettare che siano loro a decidere il da farsi. Finora la pagina è stata seguita con attenzione, grazie anche alle numerose segnalazioni, e come questa ce ne sono altre dello stesso tipo, ma gli agenti dubitano che la camorra usi il web per comunicare le proprie “cose”, in quanto alla portata di tutti; sembrerebbe, più che altro, la pagina di un ragazzino che ha una visione sbagliata della camorra, una visione positiva, poiché cresciuto in un mondo dove essa fa parte del quotidiano, dove è radicata in ogni aspetto della vita e pertanto ha invaso la mentalità delle persone, diventando normalità.
di Redazione
Foto: facebook.com
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