Orto in terrazza: tendenza o necessità?

roofgardenE’ sempre più frequente incontrare persone che hanno sostituito la passione per le piante ornamentali con quella delle coltivazioni fai-da-te. Il ritorno ai cibi semplici e l’elogio della lentezza, più coerente alla tradizione alimentare italiana rispetto al fast food di derivazione americana, spingono sempre più famiglie ad organizzare gli spazi domestici in modo da garantirsi una, più o meno piccola, autonomia agro- alimentare.

Nelle città  che lo consentono, le amministrazioni comunali mettono a disposizione dei cittadini che ne fanno richiesta appezzamenti di terreno da adibire ad “orti urbani” e avviano progetti nelle scuole per arredare con piante commestibili (ad esempio “orto in condotta” nella città  di Trieste).

Sul web si trova tutto il necessario per organizzare le colture in termini logistici con soluzioni che, a volte smentendo la cultura della semplicità, sembrano veri oggetti di design; vengono fornite anche indicazioni sui tempi di semina e raccolto e sulla stagionalità dei frutti della terra, visto che noi, figli del post modernismo e delle grandi catene di supermercati, siamo abituati a mettere in tavola qualsiasi cibo tutto l’anno.

E’ di sicuro di grande effetto offrire ai propri ospiti invece cibo appena colto dal proprio orto casalingo ed può essere una, seppur piccola, misura anticrisi.

di Patrizia Calamia

foto: Blogo

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