Il pacco sospetto scoperto questa mattina nell’ambasciata greca a Roma era pronto ad esplodere. Gli artificieri dei carabinieri che hanno disinnescato l’ordigno hanno confermato che il pacco avrebbe potuto far male. Il pacco conteneva un tipo di esplosivo uguale a quello dei pacchi bomba recapitati alle ambasciate di Cile e Svizzera e solo per caso non è esploso in mano al fattorino che lo ha maneggiato. L’ambasciatore greco a Roma , Mikhalis Cambanis, ha detto che il pacco sarebbe arrivato, in realtà, venerdì, ma è stato scoperto solo stamattina, a causa delle feste natalizie. Per ora si esclude un collegamento con gli avvenimenti accaduti in Grecia lo scorso novembre . Sempre questa mattina, ci sono stati tre falsi allarmi nelle ambasciate in Venezuela, Danimarca e Principato di Monaco. Continua intanto lo stato di allerta, iniziato il 23 dicembre con l’esplosione di due pacchi bomba nelle ambasciate di Cile e Svizzera; da allora i controlli e i sistemi di sicurezza sono stati rafforzati in tutte le sedi diplomatiche della capitale.
di Redazione
Foto: city.corriere.it
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