Pasolini, testimone “carnale” del nostro tempo. Un vero precursore, con delle idee lucide ed eccezionali che si sono rivelate poi molto popolari e tristemente crude, nei nostri tempi.
Decine le iniziative a Roma e nella nostra Regione, per celebrare la figura di questo scomodo e profondo intellettuale. Pasolini a 40 anni dalla morte, era il 2 novembre 1975: vita e misteri del più grande intellettuale del XX secolo, poliedrico artista e profondo conoscitore dei tempi, giornalista, editorialista ma anche filosofo e pittore. Pier Paolo Pasolini, un intellettuale a tratti profetico, intuì forse più di chiunque altro dove stava andando il nostro Paese.
Attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra alla metà degli anni settanta, suscitò spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalità dei suoi giudizi, vere sferzate sarcastiche, crude, verità pungenti verso le abitudini borghesi e la nascente società dei consumi. Le sue invettive e le sue metafore volte anche nei confronti del Sessantotto e dei suoi protagonisti.
Dalle barricate ai posti sicuri e comodi, fino allo scambio di voti; dalla mercificazione ideologica alla vendita dell’anima, i giovani e la politica, i giovani e l’amore, le periferie, la diretta invettiva sul capitalismo, il consumismo, rovina di intere generazioni e svilimento del pensiero. Questo e molto, molto altro di più.
Pasolini a 40 anni dalla morte: spettacoli teatrali, maratone di letture, una partita-spettacolo che riunisce le sue tre grandi passioni di Pasolini, il calcio, il teatro, la periferia. Il 2 Novembre, l’anniversario della morte, Roma rende omaggio a Pier Paolo Pasolini in molti teatri e centri culturali.
Proprio il 2, per Teatro di Roma per Pasolini, all’Argentina, esordisce Testimone Carnale, una maratona di letture da Petrolio interpretate da 22 artisti: tra gli altri intervengono Bernardo Bertolucci, Piera Degli Esposti, Ninetto Davoli, Roberto Herlitzka, Dacia Maraini, Dario Franceschini. Sette i titoli che seguono fino a giugno prossimo. Al Teatro India “ La stanza della tortura”, ispirato a Salò/Sade con Francesca Benedetti per la regia di Marco Carniti, in scena più avanti, dal 4 al 7 marzo.
“La Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico”, in collaborazione con Arci e Artdigiland, ricordano Pier Paolo Pasolini, lunedì 2 novembre 2015, a partire dalle ore 16.00, presso la Sala Zavattini dell’Archivio Audiovisivo.
A Rieti, un’altra splendida iniziativa: L’Associazione Culturale Amarganta, in collaborazione con la Biblioteca Comunale Paroniana rende omaggio all’artista con un programma pieno, molto interessante. Sabato 31 ottobre, i locali della Biblioteca Comunale Paroniana ospiteranno una giornata di studio e riflessione sulla complessità dell’opera di Pasolini, lucido interprete ed eclettico rappresentante della nostra epoca: saluto della Direttrice della Biblioteca, Dott.ssa Gabriella Gianni Ore 11.00 Conversazione con Giovanni Franzoni: Pasolini e le arti I relatori dialogheranno sulle principali arti nelle quale si è cimentato Pasolini: musica, pittura, teatro, letteratura Ore 12.30 letture di poesie con accompagnamento musicale dal vivo Pausa Ore 16.00 proiezione del film Uccellacci e uccellini Ore 18.00 spettacolo teatrale Pier Paolo Pasolini: Profezia è predire il presente, di Emanuele D’Agapiti con Salima Balzerani, musiche di Matteo Colasanti
Sempre a Roma, invece PARODOI in collaborazione con L’Asino che Vola, domenica 1 novembre, presentano “Pasolini In-forma Canzone, con letture di Alberto Di Stasio, Francesco Zaccaro e Sara Caldana. Una serata dedicata al grande Poeta ,nel corso della quale si alterneranno sul palco amici, attori e musicisti che gli renderanno omaggio, attraverso filmati, letture, canzoni da lui scritte o a lui dedicate.
La Casa delle Letterature, in Piazza dell’Orologio 3, a Roma, presenterà “Leggere Pasolini”, una panoramica interessante dove interverranno i collaboratori del numero monografico su Pasolini della rivista Orlando Esplorazioni: Giorgio Biferali, Massimo Castiglioni, Alexandra Censi, Alessio Di Martino, Margherita Gravagna, Federica Guzzon, Vincenzo Mastropirro, Enrico Meloni, Michela Monferrini, Caterina Mongardini, Francesca Santucci, Massimo Turtulici, Francesco Zani. Tutti i lettori interessati potranno potranno leggere una pagina di Pasolini che amano. Inoltre, il musicista Giulio Pantalei, chitarra e voce, suonerà alcune canzoni scritte da Pier Paolo Pasolini.
di Alessandra Paparelli
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