Pelle di porcellana con la skincare orientale

Si vola in Cina, per scoprire come facciano le donne cinesi ad avere una pelle così perfetta da sembrare bambole di porcellana. La terra degli antichi misteri è sempre ricca di sorprese, basta sorseggiare del thè verde per vedere il proprio corpo cambiare. La medicina cinese, e così anche le estetiste, utilizza l’agopuntura e l’agopressione al fine di riequilibrare il flusso di energia nel corpo.

“Esistono delle forme ideali di viso per noi in Cina, come quelle a forma d’uovo o con gli zigomi ben definiti, e sono quelle che riteniamo essere le più belle. Niente a che fare con ciglia lunghe e labbra definite” ha raccontato la fondatrice del marchio di bellezza cinese W=Hb2, Yilin Wang. “Uno degli aspetti più importanti in fatto di bellezza per le donne in Cina è la forma del viso e non l’eccezionalità del make-up”.

Quante lezioni da imparare da queste magnifiche e grandi donne. Tra i tanti beauty secrets, troviamo quello che sta facendo rivalutare la skincare orientale che si posiziona ora al secondo posto: prima c’è quella coreana.

Si tratta della cristalloterapia, una tecnica sacra per le donne asiatiche, è un rituale di bellezza che sfrutta dei cristalli: la giada ed il quarzo rosa. Come attuare questa tecnica? Dopo aver idratato (con più attenzione del solito) la pelle, stringere il cristallo ed eseguire un delicato massaggio facciale. Il risultato è stato approvato dagli studi scientifici, che parlano chiaro, affermando che l’uso prolungato della cristalloterapia nella skincare quotidiana migliora la microcircolazione del sangue nel viso. Evitate questa pratica di cristalloterapia su zone della pelle interessate da scottature solari, tagli,ferite (anche bruciature).

Altro piccolo segreto di queste donne arriva direttamente dalla tavola: il fagiolo mungo verde. Ricco di antiossidanti, è spesso la base di maschere facciali. Ancora, il latte d’oro alla curcuma. Già il nome dice tutto e invoglia a provarlo: latte, polvere di curcuma e miele. Una maschera facciale che vi coccolerà e vi farà venir voglia di scoprire sempre di più riguardo alla skincare di questa cultura.

Per dire no allo spreco, si è tramandato un rito, rivelatosi un vero e proprio trattamento beauty: lavare il viso con l‘acqua del riso (quella di scolo). Ripetuto ogni giorno per una settimana, garantisce una pelle più luminosa ed elastica. Provare per credere!

Il thè verde è per questo popolo come l’acqua, con la differenza che ha molti più benefici: favorisce la perdita di peso, è un antiossidante con proprietà anti-invecchiamento e rafforza il sistema immunitario.

I massaggi facciali sono molto popolari nella cultura cinese: il massaggio è un rito quotidiano che le donne ripetono una o due volte al giorno, mattina e sera. Dopo essersi struccate dedicano anche mezz’ora a massaggiare a fondo la pelle di collo e viso, per renderla più tonica ed elastica, prevenire le rughe e combattere piccolezze antiestetiche (es. il doppio mento).

Prima di applicare qualunque prodotto dopo lo struccaggio, avviene la tecnica del brushing. Con uno spazzolino (preferibilmente con setole morbide) spazzolano la pelle in modo da favorire la circolazione sanguigna, aprire i pori preparandoli per assorbire al meglio prodotti.

Questi sono solo alcune abitudini rubate alla skincare orientale, dalla semplice acqua di riso fino ai cristalli di quarzo rosa per ottenere una pelle degna di una bambola.

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.