La pioggia di questa notte ha causato problemi nelle regioni a Nord-est dell’Italia, da sempre a rischio di inondazioni da parte di fiumi e mari. A Vicenza, provincia del Veneto, il livello del fiume è salito a 5,34 m nelle prime ore del mattino. Alcune strade, già allagatesi il 1 novembre scorso, sono state chiuse per precauzione ed è stata allertata la cittadinanza. La situazione sembra essere migliorata ma le previsioni meteo non promettono un Natale tranquillo: previste piogge oggi e domani. Nella città più romantica del mondo, Venezia, la marea ha raggiunto un livello eccezionale questa notte (144cm),ora il livello è sceso, ma è previsto un altro picco di 115 cm verso mezzogiorno. Da quando le maree sono state monitorate, il livello di questa notte è al tredicesimo posto tra i più alti (massimo livello nell’alluvione del 1966, quando arrivò a quota 194cm). Il Comune di Venezia ha segnalato l’allarme con la sirena e con sms inviati a tutta la popolazione dal Centro previsione maree del Comune. Paura anche a Pordenone, quando verso l’1:30 di questa notte, due persone hanno chiesto soccorso ai vigili del fuoco, perché intrappolati dal torrente Meduna in piena, mentre cercavano di attraversare il guado Murlis di Zoppola. Quando i soccorsi sono arrivati hanno trovato il livello dell’acqua al di sopra del tetto dell’automobile e la coppia aggrappata all’auto, cercando di resistere alla corrente. I vigili del fuoco hanno prima tratto in salvo uno di loro, gridando all’altro che sarebbero giunti immediatamente ad aiutare anche lui; inutilmente, perché l’uomo, per paura, si è gettato in acqua ed è stato trascinato per 500m prima di trovare un pilone a cui aggrapparsi. I soccorritori sono riusciti a trarlo in salvo ed hanno portato i due fortunati al pronto soccorso.
di Redazione
Foto: blogspot.com
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