Pitti Uomo 105: da Firenze tutto quello che c’è da sapere

Pitti

Archiviata ogni festività natalizia, il capitolo moda si riapre con Pitti Uomo. Giunta all’edizione numero 105, la kermesse fiorentina avrà sede, dal 9 al 12 gennaio 2024, tra le mura del mitico polo fieristico medievale, superandone in alcune occasioni, anche i confini. “Pitti Uomo è a tutti gli effetti un momento di confronto irrinunciabile che rende Firenze leader nel settore delle manifestazioni dedicate alla moda”, riferisce Raffaello Napoleone, AD di Pitti Immagine. “[…]In un contesto unico e spettacolare, che vede riuniti tutti i protagonisti della scena fashion internazionale, Pitti Uomo offre la possibilità di una overview unica sulle nuove collezioni e di ottenere feedback utili sull’andamento dei mercati e delle principali scene creative. ll lavoro di scouting del team Pitti è stato capillare e, come sempre, siamo convinti che la cornice fiorentina porterà ulteriore valore ai progetti speciali in calendario”.

835 il numero dei brand coinvolti, di cui il 43% esteri, che tra debutti, eventi e presentazioni avranno come protagonista la moda uomo Autunno/Inverno 2024. Il tutto reso possibile da una speciale collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Agencia ICE. In particolare con quest’ultima, per una promozione mirata e consapevole del Made in Italy, il direttore generale Agostino Poletto, fa sapere: “[…]abbiamo lavorato con il personale degli uffici ICE all’estero, trovando sempre competenza e approfondita conoscenza dei rispettivi contesti di distribuzione e consumo, elementi decisivi per una seria programmazione”.

Il tema principale è il tempo

A cambiare veste e spirito alla Fortezza da Basso, per questa edizione sarà il tempo. Si chiama PittiTime, infatti, il tema principale dei saloni di Pitti Uomo 105 che, dalla campagna di promozione ai percorsi che legano i diversi padiglioni, detterà il mood e il ritmo di un’interessante riflessione. “Oggi le nuove tecnologie ci tengono in bilico fra quello reale e quello virtuale” spiega Angelo Figus, direttore creativo di Pitti Immagine. “Tempo e spazio possono essere forzati in un rimando tra realtà e rappresentazione, verso e metaverso, intelligenza umana e artificiale. Al centro di tutto questo – aggiunge Figus – c’è anche il nostro rapporto personale con questo tempo, che la pandemia ha definitivamente cambiato, avviando un profondo processo di trasformazione». Inacquistabile e inafferrabile, il valore del tempo è anche un lusso che non siamo più abituati ad apprezzare. «E sul tempo riflette anche la moda – commenta poi Agostino Poletto -, accelerando le collezioni in sincopate sequenze di capsule, stabilizzandosi nel timeless, definendo il quiet luxury di capi che non passano, nella continua ricerca di un heritage identitario come segno di continuità. Un percorso incessante in avanti e indietro attraverso citazioni e referenze che sembrava impossibile veder tornare, in un clima che annulla le stagioni e cambia i riferimenti».

Eventi e ospiti speciali

Calendario sotto mano, la winter edition della fiera biennale partirà, dunque, martedì 9 gennaio, subito dopo la cerimonia di inaugurazione attesa dall’Unicredit Theatre presso la Sala della Scherma. Tra debutti, talk e installazioni speciali, come il progetto di Guess Jeans che per la presentazione della nuova linea, dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, offrirà un’esperienza dinamica e carica di suggestioni, grande attesa per la prima sfilata di questa edizione 2024. 

Protagonista del Designer Showcase di Pitti Uomo 105, sarà infatti Todd Snyder, stilista americano di impronta newyorkese che dalla Stazione Leopolda, alle ore 17:00, presenterà la linea Autunno/Inverno 24. L’attenzione alla sartorialità è un segno distintivo di Snyder che, tra livelli di comfort da soddisfare e tocchi di stile, avrà l’obiettivo di una moda più fluida, cercando sempre modernità e innovazione in ciò che è facilmente riconoscibile.

A seguire, mercoledì 10 gennaio, tra gli appuntamenti che precederanno il fashion show di Magliano, primo guest designer di Pitti Uomo 105, alle 11:30 tra le Costruzioni Lorenesi, ci sarà il cocktail bestiale proposto da PittiPets, sezione dedicata agli accessori e al lifestyle degli amici a quattro zampe. Alle ore 12:00, invece, inaugurerà Neudeutsch, un progetto a cura di Julian Daynov, super vetrina per 17 brand tedeschi, selezionati per la natura frizzante e contemporanea che li contraddistingue.

A chiudere la seconda giornata, come anticipato, sarà l’evento speciale di Luca Magliano. Dopo aver debuttato nel 2018, proprio durante Pitti Uomo, con Guardaroba per Uomo Innamorato, ed essersi aggiudicato, qualche anno più tardi, LVMH Karl Lagerfeld Prize, il designer bolognese tornerà a Firenze. Dal Nelson Mandela Forum, presenterà la nuova linea, colorata dalla forte passione per l’italianità e da uno spirito ribelle e coinvolgente.

Infine, per giovedì 11 gennaio, due appuntamenti fuori la Fortezza da Basso: il debutto di Achilles Ion Gabriel e la presentazione del secondo guest designer Steven Stokey-Daley chiuderanno l’edizione 105 di Pitti Uomo. A mezzogiorno dalla Stazione Leopolda, il designer finlandese Achilles Ion Gabriel, direttore creativo di Camper, e di CamperLab linea avant-garde dell’azienda maiorchina, presenterà la collezione A/I 24 del suo brand, un progetto dalla visione audace e sperimentale.

A seguire, da Palazzo Vecchio, sarà la volta del designer britannico S.S.Daley. L’eponimo brand, nato nel 2020, famoso per aver vestito Harry Styles nel videoclip Golden, con una sfilata-evento si racconterà attraverso una rilettura dello stile british, un revival eclettico, upcycled e stravagante del vestire aristocratico inglese.

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.