Pitti Uomo 106: dal tema giallo limone agli eventi in calendario

Pitti uomo

Countdown partito, e i numeri si fanno sempre più piccoli. Manca poco, infatti, all’inizio dell’edizione estiva dei saloni moda di Pitti Immagine. Gli occhi sono tutti puntati sul menswear che, dall’11 al 14 giugno 2024, con una serie di eventi, progetti e ospiti internazionali, come sempre si farà spazio dalla Fortezza da Basso di Firenze. A seguire, sarà la volta di Pitti Bimbo (dal 19 al 21 giugno) e Pitti Filati (dal 25 al 27 giugno).

Nelle parole di Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine: “Pitti Uomo prosegue nel suo percorso di crescita al fianco dei brand, rappresentando per una community sempre più ampia e forte un momento di incontro, di business e di approfondimento dei temi che attraversano la cultura fashion contemporanea. Le aziende del settore moda – prosegue Napoleone -, anche per la prossima stagione, hanno scelto di concentrare risorse e investimenti su Firenze e sulla nostra manifestazione che a sua volta offre ai brand una visibilità internazionale e un contesto ideale e sempre in evoluzione per incontrare gli interlocutori giusti”.

Si tratta della numero 106, l’edizione in calendario dedicata alle collezioni Primavera/Estate 25 che vedrà la partecipazione di 790 brand, di cui il 43% proveniente dall’estero; progetti esclusivi che saranno anche presenti nella piattaforma digitale Pitti Connect. 

La kermesse fiorentina, ricchissima di novità, sarà promossa inoltre dalla speciale sinergia con Agenzia ICE e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. “Grazie a questa collaborazione – dice Agostino Poletto, direttore generale Pitti Immagine – possiamo investire preziose risorse anche nell’invito a compratori provenienti dai mercati emergenti, sia quelli che sappiamo essere potenziali nuovi clienti del Made in Italy di qualità, sia quelli che stanno già diventando importanti per i nostri espositori nazionali”.

Pitti Lemon: il tema dei saloni di Pitti Uomo 106

In linea con la prossima stagione, il tema dei saloni estivi sarà Pitti Lemon. “Ludico e giocoso, il limone sta fra la palla da tennis e quella da rugby. Semplice e composto da tanti spicchi, dolce e acido, vitaminico. Insomma, un segno dalla grande potenza iconica, di senso e di sensi, che ci ha spinti ad un grande passo: lasciar da parte foto e video per le nostre campagne pubblicitarie e usare solo la grafica e solo graphic designers”, commenta Agostino Poletto, direttore creativo dei saloni di Pitti Immagine. Si tratta di un concetto coinvolgente, all’insegna di un colore estivo e brillante. Con la sua essenza mediterranea, Pitti Lemon avrà una profusione di energia positiva: atmosfera perfetta per gettare le fondamenta di una caleidoscopica Lemon City, idea sviluppata con il supporto di Giordano Poloni, illustratore di fama internazionale e Alessandro Moradei, architetto visionario, spesso coinvolto negli speciali allestimenti in Fortezza. 

I percorsi di Pitti Uomo e le novità in calendario

Alle cinque macro aree – Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out -, che anche per l’edizione Primavera/Estate 25 segneranno il percorso espositivo in Fortezza da Basso, si aggiungeranno le sezioni S|Style, con dieci talenti emergenti, e Vintage Hub Circular Fashion, al Primo Piano dell’Arsenale. Progetti contemporanei, entrambi guidati da una visione sempre più orientata al futuro, sostenibile e consapevole.

La quattro giorni di moda, workshop e presentazioni partirà dunque martedì 11 giugno. Subito dopo la cerimonia di apertura a Palazzo degli Affari, l’appuntamento è a mezzogiorno con Plan C, brand milanese nato nel 2018, da un’idea di Carolina Castiglioni, figlia di Consuelo e Gianni, fondatori di Marni, che debutterà alla Sala delle Grotte con una linea uomo. Sperimentale e funzionale, l’estetica di Carolina si lascia contaminare da cromie dirompenti, con collezioni che andranno ben oltre il concetto canonico di stagionalità.

Un’ondata d’Oriente segnerà, invece, carattere e atmosfera del progetto internazionale China Wave. Atteso per le 13.00 nello spazio delle Costruzioni Lorenesi, grazie alla partnership con China National Garment Association, China Wave presenterà una selezione di designer, distinguibili per un approccio pregevole e innovativo.

A chiudere la prima giornata, due appuntamenti: Una serata in famiglia, il fashion show di Bugatti, atteso alle 18.30 da Palazzo Ximenes, che dietro la parola Europa, azzarderà il racconto di un forte desiderio di unione, e il lancio della linea Primavera/Estate 2025 di Paul Smith, designer britannico dall’approccio eclettico e appassionato.

A seguire, Scandinavian Manifesto e S|Style, i due progetti di moda collettiva scandiranno la mattinata di mercoledì 12 giugno, tra esposizioni dallo stile nordico, firmate da una promettente selezione di brand made in Copenaghen, e le proposte di dieci brand internazionali, che si destreggeranno nel circular luxury dietro la composizione di un look a tema da presentare in fiera. Sempre nella stessa data, ma alle 19.30, sarà la volta di Marine Serre, guest designer dell’edizione 106 di Pitti Immagine Uomo che debutterà con una collezione maschile, da una location ancora top secret. “Non vediamo l’ora di portare l’essenza di Marine Serre a Firenze, mixando l’artigianato a modo nostro e sovvertendo le aspettative, mettendo l’immaginazione al servizio della trasformazione”, rivela la designer in una nota. Il futurewear, etichetta scelta da Marine per definire le collezioni, frutto di una fusione tra couture e sportswear, seguirà una grammatica ben precisa: filtrare la contemporaneità dietro la lente del realismo e con la giusta dose di speranza.

Infine, altro appuntamento molto atteso, quello di Pierre-Louis Mascia, che dal Tepidarium del Roster, fascinosa serra in stile liberty, dopo sedici anni di presenza in fiera, lancerà la sua prima collezione. Giovedì 13 giugno, con una sfilata-evento, il designer francese, originario di Tolosa, chiuderà l’edizione 106 di Pitti Uomo, riflettendo sul profondo legame con il capoluogo fiorentino. Il brand eponimo nato nel 2018, grazie a una produzione artigianale di fantasiosi foulard in seta, debutterà con una linea co-ed, pronta a narrare di modernità dietro uno stile etno-chic, plasmato a partire da materiali di alta gamma secondo una magistrale tecnica del collage.

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