Attraverso una serie di articoli che verranno redatti con cadenza bi settimanale la nostra equipe composta dal dott. Marletta Andrea, il dott. Bucci Tommaso e il fisioterapista dott. Rinaldi Giulio, ci prefiggiamo l’obiettivo di valutare quali siano le problematiche maggiormente legate alla terza età, prendere in considerazione le più frequenti patologie, i principali fattori di rischio che contribuiscono allo sviluppo dei più frequenti stati patologici.
Valutare insieme a voi l’impatto che queste hanno sulla salute e il benessere delle persone, cercare di elaborare strategie di prevenzione e trattamento atte a prevenire e trattare in modo soddisfacente l’impatto sulla salute e il benessere dei pazienti.
Il seguente articolo nello specifico si prefigge l’obiettivo di fornire le basi per la valutazione e l’inquadramento delle principali patologie e alterazioni legate al sistema muscolo scheletrico e quindi alla sfera motoria e proporre un progetto che attraverso attività singole o di gruppo, possa ridurre in maniera significativa, il fisiologico declino delle capacità motorie in una fascia di età più adulta.
L’obiettivo principale consiste nel contrastare il processo degenerativo che comporta la comparsa di sintomi ed alterazioni a carico delle strutture osseo muscolari e favorire, attraverso l’allenamento, l’apprendimento dei processi neuro-motori coinvolti nell’esecuzione dei movimenti più complessi.
Nello specifico il lavoro proposto ha come scopo:
– Il miglioramento della sintomatologia dolorosa;
– Il ripristino della funzione articolare;
– Lo sviluppo di una maggiore resistenza sotto sforzo sia dal punto di vista muscolare che metabolico;
– L’ ottimizzazione della funzione respiratoria e il miglioramento dell’attività cardio-circolatoria;
– L’acquisizione di coordinazione finalizzata ad ottenere una funzionalità motoria più stabile e per tanto più sicura.
Per fare questo diventa fondamentale volgere la nostra attenzione sulle attività fisiche, necessari al mantenimento ed al potenziamento del tono muscolare, attraverso l’esecuzione di esercizi che, senza creare un’ eccessiva sollecitazione sull’articolazione, permettono la stabilizzazione ed il miglioramento dell’articolarità.
Passeggiate, corsa , nuoto, attività ginnica mirata in strutture specializzate, ginnastica dolce e posturale, possono diventare lo strumento da utilizzare per il raggiungimento di tale scopo.
L’ aspetto importante e che il lavoro svolto deve focalizzarsi principalmente su tutte le componenti delle articolazioni maggiormente implicate nei processi di degenerazione osteo muscolare (artrosi,degenerazioni tendinee ecc..).
Particolare attenzione deve essere rivolta alle problematiche legate al rachide attraverso un programma di rieducazione posturale ed esercizi che possano ristabilire, per quanto possibile, i normali rapporti vertebrali e ridurre la sintomatologia dolorosa legata ai problemi degenerativi vertebrali (Discopatie ecc..) e alla conseguente compressione delle radici nervose (Lombosciatalgia ecc…).
Un altro aspetto molte volte trascurato ma a nostro parere di fondamentale importanza riguarda la sfera propriocettiva.
E’ importante riuscire a sviluppare un migliore senso della coordinazione attraverso esercizi più complessi,consistenti nell’esecuzione di pattern motori composti da più movimenti svolti in serie che hanno come obiettivo lo sviluppo della capacità d’interazione tra le varie parti del corpo in funzione di un compito, in modo da ottenere una migliore percezione di “se stessi” e, quindi, migliorare le capacità di controllo motorie, cercando così di prevenire cadute ed incidenti.
Il tutto deve essere svolto mantenendo dei ritmi di lavoro compatibili con la fascia di età e le caratteristiche dei partecipanti all’attività programmata, prendendo sempre in considerazione le problematiche presenti, garantendo lo svolgimento di tali attività in massima sicurezza, e riuscendo comunque ad ottenere delle prestazioni utili al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Nei prossimi articoli approfondiremmo maggiormente aspetti legati a patologie e a le abitudini di vita da modificare per ridurre l’incidenza dei fattori di rischio che maggiormente contribuiscono allo svilupo di malattie osteo -muscolari e cardio – respiratorie.
dott. Andrea Marletta
Info: dr.andrealupomarletta@gmail.com
Sport Therapy – Via della Giustiniana,131/b (Rm)
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